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Lavoro. Cgil Cisl Uil incontrano Di Maio su ammortizzatori e politiche attive. Sbarra: “Segnale di attenzione alla richiesta dei sindacati confederali”

Pubblicato il 24 Set, 2018

Abbiamo espresso apprezzamento sulla decisione di attivare la Cassa integrazione per cessazione, e chiesto uno scatto decisivo sulle proroghe per tutte le altre casistiche. Il confronto prosegue ora in sede tecnica, dove saranno affrontati gli elementi qualificanti della nostra proposta”. Il Ministro Di Maio ha dato disponibilità a riconoscere le proroghe per tutti gli ammortizzatori sociali in scadenza, a valutare il riconoscimento della cassa integrazione in deroga per la città di Genova nel provvedimento di conversione in Legge del Decreto Urgenze, ad aprire un confronto con il Sindacato sulle politiche attive ed ha chiarito , inoltre ,  che il reddito di cittadinanza non andrà a sostituire l’assetto degli ammortizzatori sociali . Nei prossimi giorni sarà convocato il tavolo tecnico”. Così Luigi Sbarra, Segretario generale aggiunto della Cisl, dopo l’incontro odierno delle tre confederazioni sindacali con il vicepremier Di Maio.

http://youtu.be/UCdIOLt01XY
“In particolare – aggiunge il sindacalista – la Cisl ha chiesto la proroga di 12 mesi della Cigs e della mobilità in deroga, sia per le aziende che operano nelle aree di crisi complessa sia per le altre realtà che fronteggiano piani di risanamento complessi, eliminando l’attuale limite di 100 dipendenti. Inoltre invochiamo una misura straordinaria per le attività danneggiate dal crollo del ponte a Genova, inspiegabilmente stralciata dal Decreto Urgenze, che consenta di fruire della cassa integrazione in deroga per favorire la ripresa delle attività, e che introduca  misure di semplificazione degli adempimenti e proroghe delle scadenze per la presentazione delle domande”.
“Terzo asse di azione riguarda una strategia efficace sui servizi pubblici per l’impiego, con forti investimenti in risorse umane e finanziarie per far decollare finalmente le politiche attive e l’assegno di ricollocazione. Infine, ci aspettiamo verifiche interpretative sul Decreto Dignità, con un riallineamento che dia maggiore ruolo alla contrattazione collettiva e colmi la gravissima lacuna relativa agli incentivi al lavoro stabile: l’incentivo ai contratti a tempo indeterminato va portato al 100% per incoraggiare effettivamente la stabilità del lavoro”, conclude Sbarra.


 24 settembre 2018. “E’ un fatto positivo che il Ministro del lavoro, Di Maio ci abbia fatto sapere poco fa di aver convocato le confederazioni Cgil, Cisl e Uil lunedì prossimo 1 ottobre alle 14,00 sui temi degli ammortizzatori sociali per tutti i settori produttivi, sulle politiche attive e sugli effetti applicativi del decreto dignità”. Lo dichiara il Segretario generale aggiunto della Cisl, Luigi Sbarra.  

“Ringraziamo il Ministro Di Maio per il segnale di attenzione e per la sensibilità dimostrata nei confronti della richiesta delle Confederazioni. Avevamo sollecitato al Ministro del Lavoro  l’apertura di un confronto sistemico su quelle che consideriamo urgenze che devono trovare risposta nella legge di bilancio. In particolare la situazione di perdurante difficoltà di parte del sistema produttivo, rende necessario superare le rigidità  della normativa sugli ammortizzatori sociali e contestualmente di attivare adeguati investimenti sul sistema delle politiche attive del lavoro,  dando garanzia di attuazione ai livelli essenziali  delle prestazioni,  rafforzando ruolo ed operatività  dei centri per l’impiego, dando anche stabilità e certezze al sistema delle agenzie e degli istituti  che costituiscono  il sistema delle politiche attive”. 
 

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