“Purtroppo -ha proseguito Furlan- il tema della formazione non è all’ordine del giorno nel dibattito politico e culturale, tanto che abbiamo visto di finanziaria in finanziaria tagliate le risorse per la formazione. Questo è stato un errore grave, speriamo che ora le cose cambino. Se si è fatto qualcosa sulla formazione continua lo si deve al lavoro dei fondi interprofessionali, che meritano più rispetto perchè garantiscono la conoscenza e la diffusione della cultura del lavoro. La formazione è centrale per la crescita del paese e per la competitività delle imprese e dobbiamo pretendere risorse effettive e ribadire la centralità della formazione nel messaggio culturale e nei processi di crescita del paese“.