È la richiesta avanzata dalle tre Confederazioni sindacali, unitariamente, in una lettera inviata oggi a Governo e Parlamento. “Mai come oggi – scrivono Cgil, Cisl e Uil nella missiva – un provvedimento di emersione dall’irregolarità si configurerebbe come un forte vantaggio economico e sociale per tutta la collettività, oltre che come un atto di giustizia ed equità”, e al contempo sarebbe “una misura di tutela della salute e dell’igiene pubblica in grado di ridurre il rischio di esposizione al contagio per questi lavoratori e per gli altri cittadini”.