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La rotta balcanica al centro dell’azione di CISL, ISCOS e ANOLF

Pubblicato il 1 Mar, 2021

Da inizio anno alle porte dell’Unione Europea, sul suo confine orientale in Bosnia Erzegovina, migliaia di persone migranti, profughi e richiedenti asilo sono bloccate in condizioni disumane e in pericolo di vita.
E’ una emergenza umanitaria che mortifica la dignità umana e mette in discussione, tra l’atro, il rispetto delle convenzioni internazionali sul diritto di asilo e il diritto internazionale. L’UE non può voltare le spalle di fronte a simili drammi umani se vuole essere fedele ai principi fondamentali alla base della sua costituzione.
Per fermare questo ennesimo disastro umanitario nella “rotta dei Balcani”, oltre alla Croce Rossa sono attive Ipsia (Acli), Caritas italiana, No Name Kitchen ecc.
Attraverso di loro è partita spontaneamente una catena di solidarietà da diverse parti d’Italia (come nel caso dell’iniziativa di FAI-CISL Nazionale, della Cisl Veneto, della FIM, degli Iscos di Emilia Romagna, Lombardia, Toscana, Marche) con raccolta di denaro, indumenti e altri beni indispensabili.

Anche Anolf e il sistema Iscos (attivo da anni con progetti di cooperazione in Bosnia Erzegovina) si sono posti il problema di come contribuire concretamente – con un’azione di sensibilizzazione, solidarietà e pressione politica – per prestare soccorso in loco e continuare a (lottare) confrontarsi con le Istituzioni ai vari livelli insieme alla Cisl e alla Ces per rimuovere le cause di questa grave violazione dei diritti umani e promuovere una nuova politica delle migrazioni solidale, umana e responsabile.

Lunedì 1 marzo 2021 – Giornata Internazionale contro le discriminazioni – dalle ore 17.30 alle 19.00 durante il webinar lanceremo insieme la campagna “I walk the line – Presidi di solidarietà lungo la rotta balcanica”a sostegno della raccolta fondi in aiuto alla Croce Rossa di Bihać e dell’azione di pressione verso l’UE e gli Stati membri affinché rivedano i meccanismi di respingimento e gli attuali modelli alla base delle politiche migratorie.

Al webinar interverranno Mohamed Saady e Vincenzo Russo, presidenti nazionali di Anolf e Iscos, Melita Hadrović, Croce Rossa di Bihać, Tamara Cvetković, peacebuilder, Marco Cilento, advisor Ces – Confederazione Europea dei Sindacati, Andrea Cuccello, segretario confederale Cisl Nazionale.

Iscos Nazionale in questi giorni ha già trasferito a favore della Croce Rossa di Bihać i primi contributi di solidarietà ricevuti per le persone bloccate lungo la rotta balcanica in condizioni disumane e in pericolo di vita.

Per quanti vogliano partecipare a questa raccolta fondi le donazioni dovranno essere indirizzate sul conto corrente bancario di Iscos nazionale presso:
Banca Etica
IBAN IT51E0501803200000011015476
Causale: presidi di solidarietà lungo la rotta balcanica

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