Sull’acciaio hanno sbagliato in tanti, il governo con la questione mal posta dello scudo fiscale, la politica con il continuo balletto di dialogo e chiusure, ArcelorMittal con una linea d’azione irresponsabile e inaccettabile nei confronti dei lavoratori. Ma il vero problema, spiega Annamaria Furlan, è la mancanza di politica industriale di questo paese. E mentre si attende la nuova proposta del governo, che dovrebbe arrivare lunedì, Furlan indica la strada del rilancio per la Liguria: le infrastrutture. Sbloccarle significa liberare risorse per 10 miliardi. “Il tema non è solo discutere sulle penali che pur ci dovranno essere, ed essere molto pesanti. Qui il problema è indicare una strada seria, con un piano industriale solido, con eventuali partner affidabili ed in grado di rilanciare gli stabilimenti della ex Ilva. Bisogna soprattutto ribadire la centralità nell’economia del nostro paese della produzione di acciaio”.