Un referendum contribuirebbe solo a creare confusione e incertezza -sottolinea il Segretario generale della Cisl che nel Jobs Act coglie cose positive e deludenti: positiva la decontribuzione per i nuovi assunti” ma “delusi sul fronte dei licenziamenti collettivi e sui fondi pensione integrativi”.
“Il referendum sul Jobs act è sbagliato, meglio la contrattazione”. Intervista a Annamaria Furlan, “La Stampa”, 23 Febbraio 2015



