Siamo con Mattarella. Il contesto deve restare europeo. Non dobbiamo mai dimenticarci che il nostro è un Paese fortemente europeista, coerentemente con la nostra storia di fondatori dell’Unione. La globalizzazione dei mercati deve vedere un’Europa coesa e deve guardare agli Stati Uniti per rafforzare la nostra competitività sui mercati internazionali per qualità e capacità di innovazione. Il nostro continenete deve tornare a svolgere quel ruolo fondamentale di equilibrio per la pace nel mondo di cui è stato protagonista per tanti anni. Proprio per questo riteniamo che l’azione del Presidente della Repubblica Mattarella sia oggi a tutela del Paese nel rispetto della nostra Carta costituzionale che siamo chiamati tutti a difendere. Per questo abbiamo bisogno del massimo senso di responsabilità”.
“Lavoro e grandi opere le priorità del Paese” – Intervista ad Annamaria Furlan, Famiglia Cristiana del 3 Giugno 2018
