“Papa Francesco è stato per la Cisl un punto di riferimento costante, un ancoraggio solido in una fase cruciale e di instabilità della storia d’Europa e del mondo, caratterizzata da conflitti esasperati, da una globalizzazione selvaggia e senza regole, da profonde trasformazioni sociali ed economiche che hanno allargato , anche nel nostro Paese, le diseguaglianze sociali, la disoccupazione, la precarietà, l’area della povertà. Il legame tra Papa Francesco e il mondo del lavoro è stato profondo, concreto, continuo. Non solo nelle omelie, nei messaggi ufficiali o nei discorsi pubblici, ma anche nei gesti, nelle visite, nelle paro le scelte con cura nei momenti chiave. Ha incontrato operai, ha ascoltato chi ha perso il lavoro o chi è costretto a lavorare senza tutele. E ogni volta ha rilanciato un messaggio semplice e potente: il buon lavoro, contrattualizzato, partecipato, ben retribuito e formato esalta e valorizza la dignità della persona” (…l’editoriale integrale).