“L’intesa che abbiamo trovato con il Governo non è stata certo facile, ma è sicuramente un buon risultato che rassicura tutto il mondo del lavoro in questo momento grave e tragico per il nostro Paese. Abbiamo ridefinito meglio le filiere produttive davvero indispensabili per affrontare questa fase così difficile e particolare per la vita delle persone, modificando profondamente quella che era la prima lista definita dal decreto del governo di domenica scorsa. (…) .
La tutela della salute resta per noi oggi l’obiettivo principale insieme alla salvaguardia delle produzioni essenziali e del reddito di tutti i lavoratori. Bisogna dotare chi lavora degli indispensabili dispositivi di protezione individuali in tutti i luoghi di lavoro. Questo vale soprattutto per gli operatori della sanità che si trovano a fronteggiare l’epidemia negli ospedali pagando un prezzo altissimo in termini di vite umane “.