Con l’approvazione della legge di conversione del dl 127, avvenuta il 30 ottobre scorso, è entrata a far parte dell’ordinamento scolastico, dopo una sperimentazione durata due anni, la filiera formativa tecnologico professionale, comunemente detta “4+2”. La “formula” sintetizza la struttura del percorso di studi, costituito da un quadriennio, svolto nell’ambito dell’istruzione tecnica o professionale, integrato da un biennio di studio in un ITS Academy, col conseguimento in sei anni di un diploma di alta specializzazione tecnica.In numerose occasioni (a partire dall’
audizione alla Camera del 4 marzo 2024) la CISL Scuola ha avuto modo di esprimere le proprie valutazioni su un’innovazione ordinamentale il cui avvio sperimentale era scaturito da impegni assunti in fase di definizione del PNRR. Lo ha fatto rilevandone sempre puntualmente opportunità e possibili criticità, con osservazioni che in larga parte coincidono con quelle espresse dal CSPI in sede di espressione del parere sui decreti attuativi e che saranno ora riprese e sviluppate in un convegno organizzato dalla segreteria nazionale CISL Scuola, in collaborazione con IRSEF IRFED, per il prossimo 16 dicembreall’Auditorium di via Rieti a Roma.”
4+2: un modello in evoluzione. Visione, criticità, sviluppi” è il titolo del convegno, i cui lavori prenderanno avvio alle 9.30.All’iniziativa, rivolta a tutta la dirigenza territoriale e regionale della CISL Scuola, porteranno un importante contributo di diretta esperienza dirigenti di istituti che hanno partecipato alla sperimentazione (Giovanni Montanaro da Brescia e Silvia Madaro Metrangolo da Lecce) e rappresentanti di ITS Academy operanti in due diverse realtà territoriali (Nicola Modugno per ITS Umbria e Cataldo Lopardo per ITS Elaia – Calabria).Il convegno, introdotto da una relazione di Sabrina Boarelli, già dirigente tecnico ed esperta di politiche dell’istruzione, sarà anche l’occasione per un confronto con l’Amministrazione, presente col direttore generale per l’istruzione tecnica e professionale, Ettore Acerra.Previsto inoltre l’intervento del segretario confederale CISL Sauro Rossi, mentre le conclusioni del convegno – il cui svolgimento è coordinato dal segretario organizzativo Roberto Calienno – sono affidate all’intervento della segretaria generale CISL Scuola, Ivana Barbacci.


