È passato un mese dall’ultima data utile per la presentazione della documentazione integrativa delle domande al Fondo Indennizzo Risparmiatori, che vedrebbe chiudersi la “partita” degli indennizzi ad azionisti ed obbligazionisti delle 4 banche andate in default e delle banche venete – dichiara Carlo De Masi, Presidente di Adiconsum nazionale – ma, a nostro avviso, la procedura non può dirsi ancora conclusa.
Tante sono, infatti, le domande ancora non chiuse per una svariata serie di motivi – prosegue De Masi – mentre è certa la data di cessazione dell’attività svolta dalla Commissione tecnica, il 31 dicembre 2022, che precluderebbe al risparmiatore la possibilità di impugnare il rigetto della propria istanza.
Ecco perché – conclude De Masi – Adiconsum rivolge un appello al Ministero dell’Economia e delle Finanze affinché prolunghi l’incarico della Commissione tecnica presso Consap per garantire un ulteriore grado di valutazione che consenta ai risparmiatori di presentare ricorso, completare l’esame delle pratiche e redistribuire le eventuali risorse residue ai consumatori danneggiati o a quelli solo parzialmente ristorati.