Dopo un tour costitutivo che ha attraversato il Paese, con 21 sezioni regionali avviate, Terra Viva, associazione di secondo livello affiliata alla Fai Cisl, federazione agroalimentare della Cisl, ha ufficialmente iniziato la sua attività di rappresentanza dei liberi produttori agricoli.
Riuniti a Roma i Presidenti regionali, Terra Viva presenta il suo manifesto fondato sui principi della trasparenza, sostenibilità, etica ed efficienza.
Roma, 12 dicembre 2019 – Promuovere un patto tra Istituzioni, Governo, Distributori per generare più reddito per i produttori agricoli, contrastare l’italian sounding, garantire sicurezza e qualità dei prodotti, avviare piattaforme di e-commerce.
Queste le prime azioni che Terra Viva metterà in campo, insieme alla valorizzazione dei lavoratori immigrati e del ricambio generazionale in agricoltura.
“Non meno importante è la tutela del suolo per contrastare dissesto idrogeologico e incendi, la custodia del nostro paesaggio e il supporto ai produttori di agro energie da fonti rinnovabili – ha dichiarato il Presidente Nazionale di Terra Viva Claudio Risso – L’agenda 2020 di Terra Viva è molto fitta, potenzieremo la presenza sul territorio, saremo presenti ai principali appuntamenti nazionali dedicati all’agricoltura, avvieremo una collaborazione con Università e Istituti Superiori di settore, ci dedicheremo a formazione e informazione.”
Presente all’incontro anche il Segretario Generale della Fai Cisl Onofrio Rota, che ha ribadito: “Terra Viva è un’associazione che abbiamo sostenuto fin da subito, dedicata ai Liberi Produttori Agricoli e nata per consolidare una visione di sindacato nuovo, che si esprima anche in questo progetto di lavoratori e produttori autonomi e ben rappresentati”. A chiudere l’incontro il Segretario Nazionale Cisl Giorgio Graziani che ha affermato come Terra Viva sia “una grande occasione di rilancio per la rappresentanza dei produttori agricoli, che sono parte integrante di una filiera centrale per lo sviluppo del Paese”
Terra Viva potrà avvalersi del CAA degli agricoltori, centro di assistenza che vanta 103 sedi distribuite sul territorio nazionale e impiega 337 operatori specializzati per la consulenza e la presa in carico delle pratiche agricole. Attualmente sono 50.575 le aziende agricole supportate, per un totale di superficie agricola coltivata di 312mila ettari.