Il Presidente nazionale dei Liberi Produttori Agricoli della Cisl commenta le anticipazioni della Presidente della Commissione Ue riguardo la riforma agricola
Roma, 6 settembre 2024 – “Importante l’annuncio della riforma del sistema agricolo europeo da parte di Ursula von der Leyen, con la presentazione, nei prossimi 100 giorni, del rapporto finale del dialogo strategico sul futuro dell’agricoltura. Ci si aspettano linee guida ed obiettivi ben delineati che favoriscano reddito equo e sufficiente, obiettivi chiave di sostenibilità ambientale e semplificazione nei processi. Per noi però è fondamentale che si dia massima attenzione ai continui cambiamenti climatici che comportano notevoli disagi per i produttori agricoli, i quali si ritrovano a fronteggiare problematiche inedite con gravi ricadute in termini di costi straordinari e imprevedibili”.
Lo afferma in una nota il Presidente nazionale di Terra Viva Claudio Risso, che aggiunge: “A lungo andare queste spese fanno breccia nella filiera e rischiano di indebolire tutto il sistema agroalimentare, dimostrando che assieme alla sostenibilità ambientale occorre sempre garantire anche quella sostenibilità sociale ed economica capace di sostenere veramente la crescita delle imprese, lo sviluppo del territorio e delle aree interne piu’ rurali. Dunque è un bene che la riforma agricola europea – conclude Risso – ambisca a superare le distanze tra ambientalisti e coltivatori, come sembra previsto nel rapporto, ma a patto che si mantenga efficiente il sistema di premi, incentivi e indennizzi per salvaguardare gli agricoltori dagli effetti dei cambiamenti climatici e dalle relative crisi ambientali che ben conosciamo da anni, e proprio per questo l’Europa non deve solo ascoltarli ma anche sostenerli con ogni mezzo, in primis con adeguati strumenti economici, per cui confermiamo da parte nostra la piena disponibilità a confrontarci sui tavoli istituzionali per lavorare in questa direzione”.