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Agroalimentare. Consorzio Agrario di Benevento, la Fai Cisl ricevuta al Mise: “lavoratori preoccupati, serve una prospettiva di rilancio”

Pubblicato il 11 Dic, 2018

Roma 11 dicembre 2018 – La federazione nazionale e territoriale della Fai Cisl si sono incontrate ieri con le rappresentanze del Mise per affrontare la questione legata al futuro del Consorzio Agrario di Benevento. L’incontro, scaturito da una lettera di richiesta di incontro inviata al Ministro Di Maio da parte dei rappresentanti sindacali, a fronte della decisione del Ministero di avviare la procedura di chiusura della gestione straordinaria del Consorzio stesso, ha permesso di aprire un tavolo di confronto per chiarire le tante preoccupazioni presenti fra i lavoratori.
L’avvio della procedura di chiusura della gestione straordinaria da parte del Commissario Ministeriale, aveva generato forti preoccupazioni legate alla permanenza di un così importante presidio di servizio all’agricoltura del territorio, oltre alla forte preoccupazione sul futuro occupazionale di circa cinquanta persone.
Il Consorzio di Benevento rappresenta una realtà concreta al servizio delle imprese agricole della zona, oltre a rappresentare una delle poche realtà economiche presenti su un territorio già fortemente colpito da difficoltà economiche ed occupazionali; con la sua presenza capillare sul territorio, attraverso i diversi punti vendita, oltre alla sede centrale, ha in gestione un qualificata realtà vitivinicola attraverso la cantina che lavora importanti vini di qualità della zona, conosciuti ed apprezzati come vini Doc e Docg.
Le organizzazioni sindacali hanno rappresentato le preoccupazioni sia economiche che occupazionali ed hanno chiesto al ministero di avviare un percorso che possa dare prospettive di continuità a questa importante realtà. Il Ministero ha confermato che l’invio della lettera al Commissario va interpretata come atto dovuto, ma non ci sono decisioni precostituite, e non ci sono preclusioni su possibili soluzioni che dal territorio e dai soggetti economici e sociali possono essere messe in campo per dare un futuro ai lavoratori consortili.
Consapevole di questo la Fai Cisl intende chiedere un incontro al Commissario per una discussione di merito sulla situazione del Consorzio e, contemporaneamente, intende aprire un confronto con le forze economiche, in primis le organizzazioni professionali agricole, per verificare quali possibili proposte e soluzioni si possono mettere in campo a tutela di questo fondamentale presidio territoriale. I lavoratori si attendono risposte da parte di tutti i soggetti interessati, politici, economici e sociali affinché non solo sia tutelato il posto di lavoro, ma si offra una prospettiva di rilancio in un territorio già fortemente provato da difficoltà e da carenza occupazionale.

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