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Agroalimentare. Fai Cisl: Lavoro, concluso ad Alba (Cuneo) il progetto europeo “TOMAS” per l’inclusione e occupazione dei migranti nell’agroalimentare

Pubblicato il 18 Ott, 2023


Si è svolta ad Alba la conferenza finale del progetto Erasmus+ “TOMAS”, acronimo di Training Opportunities for Migrants in the Agrifood Sector, volto a creare opportunità di inclusione e occupazione per migranti nel mercato del lavoro agroalimentare europeo, che ha visto la Fai-Cisl capofila. Obiettivo del percorso era quello di sviluppare iniziative e di promuovere l’innovazione, lo scambio di esperienze e di know-how fra organizzazioni di settori e Paesi diversi. Nel caso specifico i partner di progetto sono associazioni di giovani (Asociacija “Aktyvus jaunimas” / Active Youth), associazioni di migranti (Associazione Nazionale Oltre le Frontiere- ANOLF Cuneo e Global Sosial Utvikling / Global Social Development), sindacati agroalimentari (FAI CISL, Federation of Democratic Trade Unions in Agriculture and related services e Agro-Sindikat- Trade Union of workers from the agro-industrial complex of Republic of Macedonia ) e un’azienda agricola (Rezos Brands) tutte realtà provenienti da Lituania, Italia, Norvegia, Romania, Nord Macedonia e Grecia. 
La Conferenza finale ha visto la partecipazione di rappresentanti del Comune di Alba e della Regione Piemonte, di dirigenti sindacali della Cisl Territoriale e Regionale, delle Fai-Cisl Piemonte, Cuneo, Alessandria Asti e di Foragri. Le conclusioni sono state affidate al segretario nazionale Fai-Cisl Mohamed Saady 
I lavori sono stati aperti da Roger Davico di Anolf Cuneo, il quale ha ricordato che “l’obiettivo finale di TOMAS è quello di cercare di tracciare un percorso di inclusione sociale per i Nuovi Cittadini che, per motivi economici, climatici, politici o altro, hanno deciso di emigrare dai loro Paesi per immigrare nei nostri”. Come poi approfondito dall’euro progettista Roberta Magherini, “tale obiettivo generale è suddivisibile in tre più specifici: favorire la cooperazione transettoriale tra i vari enti, promuovere una migliore comprensione dei bisogni legati all’integrazione socio-professionale di lavoratori di varie nazionalità nel settore agroalimentare e nel mercato del lavoro europeo e co-sviluppare risorse di formazione innovative volte a supportare l’integrazione socio-professionale”.  
Tali obiettivi sono stati perseguiti nel corso dei vari incontri in presenza (il Kick-off meeting, il workshop in Lituania) e da ciascun partner in autonomia nel proprio paese, ma soprattutto con lo sviluppo del corso e-learning Tomas, che si può trovare anche sul sito 

www.faicisl.it
Durante la giornata molti gli interventi e le testimonianze significative che si sono succedute, mentre i lavori sono stati conclusi dal segretario nazionale Fai-Cisl Mohamed Saady, che ha affermato come “la formazione ricopra un  ruolo cruciale così come il confronto tra diversi modelli europei. È urgente – ha concluso Saady – definire delle policies sociali per l’integrazione dei tanti e fondamentali lavoratori migranti così come di una politica europea in materia di flussi”.

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