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Agroalimentare. Sindacati, Cangini nuovo segretario Fai Cisl Romagna

Pubblicato il 19 Mar, 2019

Bertinoro, 19 marzo 2019 – Roberto Cangini è il nuovo Segretario generale della Fai Cisl Romagna. Ad eleggerlo è stato il direttivo romagnolo della federazione agroalimentare e ambientale della Cisl riunitosi questa mattina a Bertinoro, in provincia di Forlì-Cesena. Cangini succede a Francesco Marinelli, che il 21 febbraio scorso è stato eletto Segretario generale della Cisl Romagna. 

Perito agrario, tecnico di campagna per diversi anni, con esperienze professionali nel gruppo Del Campo, oggi assorbito dalla Amadori, Cangini è nella Fai Cisl Romagna dal 2004. Cinquantadue anni, nato a Civitella di Romagna, in provincia di Forlì-Cesena, è stato nella Segreteria della Fai Cisl Romagna dal 2013 al 2017, ed era attualmente responsabile territoriale di Forlì. Tra i punti centrali del suo intervento, durante il direttivo, la lotta al caporalato: “Tra le priorità – ha detto il sindacalista – c’è sicuramente un nuovo impulso da dare per rivitalizzare la Rete del lavoro agricolo di qualità e arrivare finalmente alla costituzione della cabina di regia sui territori presso le Cisoa, su cui riscontriamo da tempo diverse difficoltà”. Altro punto affrontato, gli enti bilaterali agricoli da costituire, “che possono essere, se ideati con lungimiranza, un veicolo di tutela e crescita per tutti i lavoratori agricoli romagnoli”.

Nel direttivo, presieduto dal Segretario generale regionale, Daniele Saporetti, è intervenuto anche il Segretario generale della Fai Cisl nazionale, Onofrio Rota, che dopo essersi congratulato con Francesco Marinelli per il lavoro svolto in questi anni ha rivolto gli auguri di buon lavoro al nuovo segretario. “Tante le sfide che ci attendono”, ha detto Rota, “dal rinnovo dei ccnl dell’industria e della cooperazione alimentare, al rilancio dei comparti della bonifica, della pesca e della forestazione, dall’ampliamento dei servizi di tutela offerti a lavoratrici e lavoratori, fino alla lotta contro il caporalato agricolo, che purtroppo anche qui in Romagna non è assente, come è emerso negli ultimi mesi grazie anche alla nostra campagna di ascolto e denuncia Sos Caporalato”. “Sono sfide, queste, molto più grandi delle nostre singole capacità individuali”, ha concluso il leader della Fai, “però si vincono se lavoriamo insieme, con grande senso di responsabilità e con la forte etica che contraddistingue un sindacalista Fai: siamo certi che Roberto è la persona giusta per portare avanti questi impegni con un rinnovato vigore e con forte spirito di squadra, coinvolgendo lavoratori, imprese e istituzioni, e mettendo in connessione i territori con la partecipazione di tutta la Fai e la Cisl territoriale e regionale. Davvero un grande in bocca al lupo, da parte mia e di tutta la Fai nazionale, a Roberto e a Francesco per i nuovi ruoli che andranno ad esercitare”.

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