Viterbo, 20 Ottigre 2020 – “È Sara De Luca la nuova segretaria generale della Fai Cisl Viterbo. Ad eleggerla è stato il Consiglio Generale della federazione agroalimentare e ambientale riunitosi oggi nel capoluogo della Tuscia in presenza, tra gli altri, della segretaria nazionale Raffaella Buonaguro e del segretario generale Onofrio Rota.
Nella Fai viterbese dal 2016, Sara De Luca, 44 anni, nel suo intervento ha ricordato le tante iniziative messe in campo dal sindacato per valorizzare il lavoro agroalimentare e ambientale in un territorio rinomato per le proprie eccellenze produttive: “Ancora molto resta da fare, però – ha detto la neosegretaria – per reprimere e soprattutto prevenire i fenomeni di sfruttamento attraverso la piena applicazione della legge 199 del 2016. Una battaglia da portare avanti su più livelli, per questo siamo in prima linea anche nel sostenere la pressione che la segreteria nazionale sta esercitando, assieme al sindacato agroalimentare europeo, per ottenere una Politica Agricola Comunitaria maggiormente legata all’applicazione dei contratti e al rispetto dei lavoratori e non solo al benessere animale e ambientale”.
Nell’augurare buon lavoro a Sara De Luca, il segretario generale della Fai Cisl Lazio Claudio Tomarelli ha descritto il rinnovo del gruppo dirigente dell’organizzazione come un investimento su un sempre maggiore radicamento nel territorio: “Siamo il sindacato che si distingue per l’attenzione alla persona e alla qualità del lavoro, è dunque nostro dovere portare avanti un progetto coerente con i nostri valori, soprattutto davanti a una crisi sociale ed economica senza precedenti”. Tra i progetti del sindacato, Tomarelli ha ricordato “Terra degli uomini: lavoro e dignità”, realizzato insieme alla Caritas diocesana viterbese: “Un progetto rivolto a contrastare la povertà non con l’assistenzialismo ma con percorsi di empowerment, attraverso la formazione e l’inserimento sociale e lavorativo”. Anche Tomarelli non ha mancato di ricordare casi di sfruttamento nella Tuscia: “Non a caso proprio qui abbiamo voluto realizzare la prima cabina di regia contro il caporalato, nella consapevolezza che c’è ancora tanto dumping contrattuale, lavoro nero e grigio”.
A concludere l’incontro, realizzato nel pieno rispetto delle normative anti Covid19, è stato il segretario generale della Fai Cisl nazionale Onofrio Rota: “La crisi attuale – ha detto il leader della Federazione – va affrontata con tanto coraggio ma anche proposte innovative; con le nostre campagne sociali e l’adesione al Manifesto di Assisi abbiamo lanciato un impegno concreto per costruire una nuova economia, che sia sostenibile e a misura d’uomo, un modello emerso fortemente anche grazie alle encicliche ‘Laudato Sì’ e ‘Fratelli Tutti’ di Papa Francesco”. Quanto alla lotta al lavoro nero, Rota ha ricordato gli impegni istituzionali, le più recenti manifestazioni e il numero verde “Sos Caporalato” 800199100, attivato dal sindacato per dare assistenza a chi vuole fare segnalazioni da tutto il territorio nazionale. Un passaggio politico del segretario generale ha riguardato anche il dibattito attualmente in corso sul Mes e le altre risorse europee: “Sembra purtroppo più rivolto alla spartizione di mancette che non a chiari progetti di ripartenza, che vanno invece incentrati su una visione di lungo periodo rivolta al bene comune”.