Roma, 18 ottobre 2019. Si svolgerà lunedì 21 ottobre, dalle 9,30, presso l’Aula Magna dell’Ateneo della Tuscia, a Viterbo, il convegno dal titolo “Agricoltura laziale: sviluppo, futuro e buona occupazione”. Interverranno gli imprenditori del viterbese, le istituzioni, il Magnifico Rettore, i segretari regionali e territoriali della Cisl e della Fai Cisl. Sarà un momento di riflessione, proposte e confronti sull’importanza del settore agricolo nel territorio laziale e sulle nuove potenzialità del comparto. Gli interventi affronteranno anche le sfide delle start up e della green economy, che coinvolge sempre più giovani, soprattutto nel territorio viterbese, anche grazie all’apporto della facoltà di Agraria, eccellenza dell’Ateneo della Tuscia. “L’intento dell’incontro – afferma Claudio Tomarelli, segretario generale della Fai Cisl Lazio – è quello di creare una forte sinergia tra le realtà agricole laziali che creano buona occupazione e offrono nuove opportunità di impiego per i giovani e le istituzioni che sono sempre più vicine alle realtà di questo comparto. Intendiamo sostenere le aziende sane che rispettano la legislazione e la contrattazione, e che devono poter usufruire di agevolazioni, tramite misure premiali come la decontribuzione, la fiscalità di sviluppo e le agevolazioni al credito. Occorre creare un asse tra istituzioni e imprenditori agricoli incentrato sulla buona agricoltura e buona occupazione, nuove opportunità di sviluppo per combattere le forme di lavoro irregolare. L’iniziativa – conclude il sindacalista – vuole sottolineare l’importanza delle misure concrete introdotte dalla Regione Lazio per un lavoro di qualità nel settore agricolo: l’App ‘Fairlabor’ e il trasporto pubblico gratuito. Si parlerà dunque anche della recente legge approvata dalla Regione Lazio che va ad integrare, rispetto alle specificità regionali, la legge 199, al fine di combattere il caporalato ed il lavoro irregolare”. Concluderà l’incontro l’intervento di Onofrio Rota, segretario generale della Fai Cisl nazionale.