Roma, 21 gennaio 2020 – “Apprezziamo la coerenza dimostrata dal Ministro Patuanelli, che ha ribadito oggi in audizione al Senato gli affidamenti dati ai sindacati lo scorso 17 dicembre. La data del 31 maggio per una conclusione positiva della vicenda di Alitalia è impegnativa ma non impossibile, atteso che il commissario Leogrande non parte da zero, ma dal lavoro fatto dai suoi predecessori”. Lo dichiara Salvatore Pellecchia, Segretario generale della Fit-Cisl.
“Come noi il Ministro – prosegue Pellecchia – riconosce che il sistema economico italiano, a partire da una delle grandi risorse italiane come il turismo, ha bisogno di una compagnia di bandiera efficace ed efficiente, per cui il rilancio di Alitalia è necessario perché fa bene al Paese. Questo rilancio però non è possibile se non si affrontano contestualmente i mali che da tempo affliggono il settore del trasporto aereo italiano, causati in primo luogo dalla carenza di regole comuni che garantiscano una concorrenza leale basata sulla qualità e non sui tagli al costo del lavoro. Noi, assieme a Filt-Cgil e a Uiltrasporti, abbiamo inviato sia al Ministero dei Trasporti che a quello dello Sviluppo economico un documento che affronta tutti i problemi dei trasporti, inclusi quindi quelli del trasporto aereo; ci riferiamo alla vertenza unitaria, tuttora aperta, “Rimettiamo in movimento il Paese”, nella quale ci sono le condizioni per prendere atto delle criticità del sistema dei trasporti ma anche le possibili soluzioni. Auspichiamo di poterne parlare al più presto di persona con i Ministri competenti”.