“Si è svolta oggi l’area contrattuale di Anas Spa della Fit-Cisl, con all’ordine del giorno due questioni centrali: il rinnovo del contratto collettivo, scaduto il 31 dicembre 2024, e le indiscrezioni sull’ipotesi di scorporo di Anas dal Gruppo FS” così dichiara in una nota il Segretario Generale della Fit- Cisl, Salvatore Pellecchia, che prosegue: “Per quanto riguarda la vertenza contrattuale, riteniamo indispensabile chiudere il percorso negoziale entro la fine dell’anno. Le trattative sono iniziate il 27 settembre 2024 e, a distanza di oltre un anno, non è più rinviabile una conclusione positiva per dare risposte dovute, concrete e rapide alle lavoratrici e ai lavoratori”.
“Sul fronte dello scorporo – sottolinea Pellecchia – va evidenziato che, ad oggi, non è pervenuta alcuna comunicazione ufficiale né dalla proprietà, né dal Gruppo FS, né da Anas. Non sono chiare le logiche e le finalità industriali di un’operazione di tale portata. Per noi è essenziale la tutela dei diritti acquisiti nel tempo dal personale”.
“Per tutti questi motivi auspichiamo che il MIT o il Gruppo FS convochino, in tempi brevi, un incontro formale per discutere la questione, evitando così che il clima organizzativo si deteriori inutilmente”.
“Proprio per prevenire un peggioramento del confronto interno e per dare voce diretta ai lavoratori – annuncia il Segretario Generale della Federazione dei trasporti cislina – la Fit-Cisl lancerà a breve un sondaggio fra tutte le lavoratrici e i lavoratori di Anas, con lo scopo di raccogliere valutazioni sulla qualità dell’esperienza vissuta durante il periodo di convivenza con il Gruppo FS e sulle aspettative per il futuro della società”.
“Il nostro impegno – conclude Pellecchia – è chiaro: garantire certezze contrattuali, trasparenza nei processi industriali e promuovere la partecipazione nelle decisioni delle persone che, quotidianamente, garantiscono la mobilità del Paese”.


