“Esprimiamo piena solidarietà al sindacalista della Fit-Cisl Emilia-Romagna vittima di una grave aggressione fisica e verbale avvenuta durante un’assemblea sindacale dei Servizi Ambientali, augurandogli una pronta e completa guarigione. Un episodio che condanniamo con fermezza: la violenza non può trovare alcuna giustificazione e rappresenta una ferita profonda ai principi del confronto democratico e del rispetto reciproco”. Così dichiara in una nota il Segretario Generale Fit-Cisl, Salvatore Pellecchia, a margine del Consiglio Generale Fit-Cisl Emilia-Romagna che si è svolto oggi a Bologna.
“Questo clima – continua Pellecchia– deve essere disinnescato subito. Invitiamo tutti ad abbassare i toni, a respingere ogni forma di intimidazione e a riportare il confronto sul terreno più consono: quello del dialogo civile e responsabile. Le tensioni non aiutano a risolvere i problemi, li aggravano”.
Pellecchia, nel corso del suo intervento, ha affrontato anche l’attuale situazione di stallo contrattuale in Anas: “L’azienda è in una fase di intensa attività: investimenti rilevanti, nuove opere, rafforzamento dell’organico e un impegno crescente sul fronte della sicurezza e della manutenzione della rete. Tutto questo è reso possibile dal lavoro quotidiano delle 7.500 lavoratrici e lavoratori, che garantiscono servizi essenziali al Paese”.
“A fronte di questo impegno e dei risultati industriali che l’azienda vanta – prosegue ancora la nota – emerge una contraddizione evidente: il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro è scaduto da quasi un anno e la trattativa è ancora bloccata nelle sabbie mobili. La crescita di Anas deve essere accompagnata da un adeguato riconoscimento economico e normativo del contributo dei lavoratori”.
“La sicurezza delle infrastrutture, la qualità delle opere e il futuro di Anas passano anche dalla serenità di chi lavora. Per questo sollecitiamo l’accelerazione del percorso relazionale finalizzato al rinnovo del Contratto perché non possono esserci sviluppo e innovazione senza rispetto e valorizzazione del lavoro”.
“Viste le richieste da parte dei componenti del Consiglio Generale della Fit-Cisl Emilia Romagna relativamente a un eventuale scorporo di Anas dal Gruppo Fs, la Fit-Cisl assumerà una posizione chiara sulla base dei risultati del sondaggio promosso dalla Federazione tra le lavoratrici e i lavoratori” conclude Pellecchia.


