Roma 6 ottobre 2018 – “Dal secolo scorso l’Italia ha perso una superficie agricola pari a Liguria, Lombardia ed Emilia Romagna messe insieme. La profonda connessione tra uso dell’acqua, qualità del lavoro agricolo e messa in sicurezza del territorio ci spinge a rivedere il nostro modello di sviluppo, che per troppi anni ha depredato il suolo”.
Lo ha detto il Segretario generale della Fai Cisl Onofrio Rota, intervenendo a Roma, presso il Villaggio Coldiretti, alla tavola rotonda organizzata dall’Anbi “Il contributo dell’irrigazione per la competitività delle imprese agricole nel contesto della PAC 2014-2020”.
“Il settore della bonifica – ha aggiunto Rota – vive grandi difficoltà, eppure è strategico per il Paese: è un esempio rappresentativo delle forti relazioni che intercorrono tra le risorse ambientali, le filiere multifunzionali e le opportunità di sviluppo. I lavoratori dei consorzi hanno garantito sempre i servizi, anche nei diversi casi in cui gli stipendi non vengono pagati da molti mesi, è ora di voltare pagina e rilanciare il settore”.