“I problemi di organizzazione del lavoro in Borsa Italiana generano carichi di lavoro non più sopportabili. Non è accettabile, inoltre, che, degli aumenti decisi con il rinnovo del contratto nazionale, la stragrande maggioranza delle lavoratrici e dei lavoratori del gruppo non abbiano visto un euro”. A dichiararlo è il segretario generale di First Cisl Riccardo Colombani.
“Non possiamo non rilevare che comportamenti come questi sono in netto contrasto con i progetti europei di un mercato unico dei capitali, la cui costruzione, fondamentale per garantire all’Europa il posto che le spetta tra le economie mondiali, non può prescindere – conclude Colombani – dalla valorizzazione delle persone, attraverso maggiore retribuzione, formazione continua e adeguati livelli occupazionali”.