“Apprezziamo le parole del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni con le quali sollecita l’attuazione di un nuovo piano per affrontare i tanti, troppi inaccettabili suicidi nelle nostre carceri”. Lo dichiara il segretario generale della Fns Cisl, la Federazione Nazionale della Sicurezza della Cisl, Massimo Vespia. “Su tali nobili e responsabili sollecitazioni saremo pronti a fare la nostra parte, in un confronto serio che evitino l’assenza di azioni concrete e soprattutto risolutive da parte del Parlamento. Le carceri vivono ancora la fase di ordinaria emergenza per il sovraffollamento dei detenuti, per la insufficienza numerica di poliziotti, per le carenze strutturali e logistiche di molti Istituti e per l’inadeguatezza gestionale complessiva delle strutture ai vari livelli di responsabilità. Gli effetti negativi di queste gravi lacune si scaricano sui poliziotti penitenziari. Così non è possibile andare avanti. È il momento di agire con determinazione, chi è chiamato a garantire sicurezza alla collettività deve essere salvaguardato e realmente rispettato”. Per questi motivi la FNS CISL invierà uno specifico documento al Ministro della Giustizia Nordio, affinché alle parole seguano i fatti. Questo interessa alla FNS CISL, un sindacato abituato a giudicare l’operato dei governi dalle decisioni, senza pregiudizi preventivi così come abbiamo sempre fatto.