Roma, 10 aprile 2020 – La Fisascat Cisl plaude all’iniziativa intrapresa da diverse Regioni d’Italia che con proprie Ordinanze hanno disposto la chiusura delle attività e degli esercizi commerciali di generi alimentari nelle giornate di Pasqua e del Lunedì dell’Angelo. «La scelta dei Presidenti delle Regioni che hanno ordinato le chiusure nelle festività Pasquali va nella direzione da noi auspicata – ha dichiarato il segretario generale della Fisascat Cisl Davide Guarini – in quanto si da risposta a due indubbie necessità: da una parte evitare che in giornate di festa fare gli acquisti alimentari diventi un pretesto per uscire di casa e spostarsi dentro il perimetro dei comuni di residenza e dall’altro comunque agire coerentemente alle previsioni del protocollo Governo Parti Sociali del 14 marzo scorso in ordine alla rivisitazione dell’organizzazione degli orari per fronteggiare l’emergenza». «La Fisascat Cisl ritiene che in un periodo delicato come quello che stiamo attraversando i punti vendita ancora aperti che richiamano un flusso straordinario di clientela meritino un’attenzione particolare» ha aggiunto il sindacalista.
«Siamo certi che sia intervenendo sul nastro orario che sulle giornate di apertura riducendoli entrambi si eviti la propagazione dei contagi – ha evidenziato Guarini – pertanto riteniamo la scelta operata dalle Regioni la strada giusta che non compromette la sostenibilità delle gestioni e non crea estremi disagi alla clientela». «Ci auguriamo che da questo stop generalizzato delle attività si tragga motivo di riflessione anche per il periodo post emergenziale – ha concluso il sindacalista – noi continuiamo a ritenere che il successo delle formule commerciali non passi dallo sfruttamento intensivo delle aperture ma da una offerta sempre più di qualità e professionalizzata di prodotti e servizi».