CISL
CISL

  1. CISL
  2. /
  3. Notizie
  4. /
  5. Categorie ed Enti CISL
  6. /
  7. Consumatori. Le proposte di...

Consumatori. Le proposte di Adiconsum alla X Commissione della Camera dei Deputati sugli oneri generali di sistema

Pubblicato il 27 Nov, 2018

27 novembre 2018 – Le bollette dell’energia, si sa, nel nostro Paese sono tra le più care in Europa. Le ragioni sono da ricercare in primis nell’eccessivo peso in bolletta degli oneri generali di sistema, negli sconti ai grandi energivori, nella morosità e varie che vanno ad appesantire la bolletta energetica.

La X Commissione della Camera con la Risoluzione n. 700020 “Iniziative urgenti in materia di riscossioni degli oneri generali del sistema elettrico” si sta occupando del tema.

Nel documento presentato nel corso dell’audizione alla X Commissione della Camera – dichiara Carlo De Masi, Presidente di Adiconsum nazionale – siamo partiti analizzando la Delibera 50/2018 dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente sul reintegro ai distributori degli oneri, versati, ma non riscossi, né recuperabili, da parte delle società venditrici. I distributori per recuperare quanto loro dovuto, infatti, hanno la facoltà anche di sospendere il servizio di trasporto nei confronti del venditore inadempiente, lasciando quindi a secco l’utente. Inoltre, tenendo conto che l’onere di sistema, a seguito di alcune sentenze dei giudici amministrativi, è in capo, in maniera proporzionale, al cliente finale, ne deriva comunque un ulteriore aggravio su tutti i consumatori.

Per impedire tutto questo – continua Pierpaola Pietrantozzi, Segretario nazionale di Adiconsum – abbiamo illustrato le seguenti nostre proposte alla Commissione:
· criteri più stringenti per l’inserimento delle aziende nell’Albo dei venditori, accompagnato da garanzie reali in grado di tutelare i consumatori dai rischi di default degli operatori, garanzie quali polizze fideiussorie bancario/assicurative proporzionali al volume di affari man mano acquisito dal venditore
· azioni di contrasto al fenomeno del c.d. “turismo energetico”
· meccanismo per riconoscere la morosità incolpevole da quella intenzionale
· revisione del bonus sociale che preveda automatismo e maggiore semplicità di accesso.

Roma 27 novembre 2018 – Anche alla luce delle recenti disposizioni legislative che prevedono per luglio 2020 il superamento totale e definitivo del mercato tutelato dell’energia – prosegue Pietrantozzi – È indubbio che la riforma degli Oneri Generali di Sistema non è più rinviabile. Dati dell’Acquirente Unico rilevano che gli Oneri Generali di Sistema pesano, per un’utenza domestica di 3 kW di potenza e con consumo di 2700 kWh, del 22,5% sul costo annuo totale della bolletta, sia nel mercato tutelato che libero. I sempre crescenti, ed anche impropri, aggravi, impediscono lo sviluppo dell’efficienza energetica, la diffusione dell’uso delle fonti rinnovabili, l’incremento dei prosumer, l’affermazione della mobilità elettrica.

Come Adiconsum – continua Pietrantozzi – per un mercato veramente libero, e anche conveniente, sostenibile ed inclusivo, occorrono scelte innovative, a cominciare da un trasferimento sulla fiscalità generale, non in maniera totale, che distingua gli oneri rispetto alla loro natura e alla loro attinenza al campo energetico. Precisiamo che la scelta della traslazione degli Oneri Generali di Sistema sulla fiscalità generale, può essere opportuna in un sistema di tassazione progressiva, ma non in un ipotetico sistema di tassazione piatta o similare, nel quale non favorirebbe l’equità.

La nostra ambizione – conclude De Masi – è quella di intervenire sui clienti domestici, riducendo gli oneri generali di sistema in bolletta, evitando che vengano caricati altri oneri su chi meno consuma e chi versa in condizioni disagiate, privilegiando, quindi, efficienza energetica e autoconsumo.

Condividi