“Tra reale e artificiale promuovere e partecipare – Interconnessioni di una nuova dimensione umana del lavoro” è il tema conduttore del 21° Congresso della Fisascat Cisl nazionale, la federazione del commercio, turismo e servizi della Cisl, in programma dal 27 al 30 maggio 2025 al Garden Toscana Resort di San Vincenzo (LI).Circa 600 delegate e delegati da tutta Italia parteciperanno alla quattro giorni congressuale, chiamata a rinnovare gli organismi statutari e a fare il punto sul ruolo della contrattazione collettiva nel governare le trasformazioni del lavoro nei settori del terziario di mercato, alla luce delle sfide poste dall’intelligenza artificiale, dai nuovi modelli organizzativi e dal mutato contesto economico-sociale.Ad aprire i lavori, nel pomeriggio del 27 maggio, sarà la relazione del segretario generale della Fisascat Cisl Davide Guarini. Nella stessa giornata è previsto l’intervento della segretaria generale della Cisl Daniela Fumarola.Mercoledì 28 maggio il dibattito sarà intervallato da due tavole rotonde moderate dalla giornalista Rai Valentina Bisti.La prima, alle 10.00, sul tema “L’intelligenza artificiale, la persona e il lavoro”, vedrà confrontarsi il segretario generale della Fisascat Cisl Davide Guarini, il docente di Diritto del Lavoro all’Università di Verona Marco Peruzzi, il sacerdote della Diocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino e docente presso la scuola interdiocesana di Teologia di Foligno Don Alessandro Picchiarelli e il segretario confederale Cisl Mattia Pirulli. Al centro del dibattito l’impatto dell’intelligenza artificiale sull’identità del lavoro, sull’etica e sulla dignità della persona, e il ruolo del sindacato nell’orientare l’innovazione al servizio dello sviluppo umano.La seconda, alle 14.30, dal titolo “La contrattazione di anticipo nella riforma delle direttive europee su appalti e concessioni”, vedrà il confronto tra Mark Bergfeld, Director of Property Services & UNI Care – UNI Global Union – Europa, Enrico Somaglia, segretario generale di Effat, Mattia Pirulli, segretario confederale Cisl e il segretario generale della Fisascat Cisl Davide Guarini sul ruolo delle parti sociali e della contrattazione collettiva nel nuovo scenario normativo europeo, con l’avvio del processo di revisione delle tre direttive del 2014 che regolano l’ambito degli appalti pubblici e delle concessioni.Giovedì 29 maggio il dibattito congressuale riprenderà con la presentazione della ricerca Adapt “Fare contrattazione nel terziario di mercato. Strumenti per contrastare il dumping contrattuale”, a cura del professor Michele Tiraboschi, ordinario di Diritto del lavoro all’Università di Modena e Reggio Emilia.Nel pomeriggio è prevista la replica del segretario generale uscente Davide Guarini. A seguire avranno inizio le operazioni di voto per l’elezione degli organismi della Fisascat Cisl e dei delegati al congresso confederale della Cisl.Il 21° Congresso della Fisascat Cisl nazionale si concluderà venerdì 30 maggio con la proclamazione degli eletti nel nuovo Consiglio Generale, nel Comitato Esecutivo e nella Segreteria nazionale che guiderà la categoria cislina per il prossimo quadriennio.«La rivoluzione tecnologica in corso e le grandi transizioni che stiamo vivendo – digitale, ecologica, demografica – stanno ridisegnando profondamente i confini tra reale e artificiale. Come sindacato dobbiamo essere in grado di promuovere questo cambiamento e partecipare, riaffermando la centralità della persona nel lavoro e della contrattazione come strumento per garantire diritti, opportunità e tutele adeguate ai nuovi contesti» dichiara Davide Guarini.«Serve un nuovo umanesimo del lavoro – aggiunge – capace di coniugare innovazione e partecipazione, produttività e benessere, valorizzazione delle competenze e qualità dell’occupazione. Il congresso sarà l’occasione per riaffermare il ruolo insostituibile del sindacato di prossimità, della contrattazione collettiva e della funzione strategica del terziario di mercato per la crescita del Paese». «Ripartiamo da San Vincenzo – conclude Guarini – per costruire una nuova stagione di partecipazione e rappresentanza, all’altezza delle sfide del nostro tempo». |