“Accogliamo con favore l’approvazione in Commissione Ambiente e Trasporti della Camera dell’emendamento al DL Infrastrutture che consente la trasformazione delle Agenzie per il lavoro portuale in Agenzie autorizzate alla fornitura del lavoro portuale temporaneo. Si tratta di un passo avanti importante che riconosce finalmente il ruolo di queste strutture come strumenti permanenti di tutela occupazionale e di supporto alla continuità operativa dei porti italiani”: è quanto dichiara in una nota Salvatore Pellecchia, Segretario Generale della FIT-CISL Nazionale.
“È un risultato che premia il lavoro delle parti sociali e che va nella direzione giusta: assicurare maggiore stabilità ai lavoratori, in particolare a quelli in esubero, e sostenere gli eventuali processi di riconversione industriale nelle infrastrutture portuali. In un contesto in cui i traffici marittimi evolvono rapidamente e le esigenze dei terminal si modificano, garantire flessibilità operativa e tutele concrete rappresenta una condizione fondamentale per rendere maggiormente competitivo il sistema portuale nazionale.”
“Tuttavia – prosegue Pellecchia – siamo di fronte a una condizione necessaria, ma non ancora sufficiente. È indispensabile che si proceda senza ulteriori indugi al varo di una norma che dia attuazione al previsto fondo per l’accompagnamento al pensionamento anticipato dei lavoratori portuali”.
“Parliamo di un bacino significativo di lavoratrici e lavoratori che, avendo svolto attività usuranti, attendono risposte concrete e strumenti volontari per un’uscita dignitosa dal mondo del lavoro. Non possiamo dimenticare che, se le risorse già accantonate nell’ambito del sistema portuale non vengono utilizzate, non solo si determina un danno economico per imprese, lavoratrici e lavoratori, ma anche un potenziale rischio di tenuta sindacale e sociale in un comparto strategico per l’economia del Paese”.
“Per questo – conclude il Segretario Generale della FIT-CISL – chiediamo con forza che il Governo rispetti i tempi previsti e attivi ogni misura utile a dare piena attuazione al Fondo. Solo così sarà possibile coniugare le esigenze di modernizzazione dei porti italiani con la centralità del lavoro e della persona, in linea con i valori che da sempre ispirano l’azione della nostra organizzazione”.