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Edili. Giornata mondiale sicurezza sul lavoro, sindacati depongono corona all’Inail in memoria delle vittime

Pubblicato il 28 Apr, 2025

In occasione della giornata mondiale per la salute e sicurezza sul lavoro, i  rappresentanti di Feneal, Filca, Fillea, le categorie che tutelano il settore delle costruzioni di Cgil, Cisl e Uil, si sono recati presso la sede   dell’Inail a Piazzale Pastore, per deporre una corona di fiori davanti al  monumento in memoria degli operai che persero la vita durante lo scavo del  traforo di San Gottardo. Prima della deposizione i rappresentanti hanno  avuto un incontro con il direttore generale Marcello Fiori, un momento di  confronto per analizzare e valutare le misure per la prevenzione degli  infortuni e le malattie professionali e anche riguardanti i nuovi rischi  connessi alla rivoluzione digitale e alla riorganizzazione del mondo del lavoro.
“Quello di oggi è un appuntamento di grande importanza – sottolinea Marcello  Fiori – che rende omaggio alle vittime sul lavoro e testimonia la  imprescindibile necessità di un impegno comune tra le parti sociali e le  Istituzioni nell’azione di contrasto alla tragedia degli infortuni sul  lavoro e delle malattie professionali. Restano fortissime le parole  pronunciate da Papa Francesco in occasione dell’udienza dedicata all’Inail:  senza tutele e sicurezza per i lavoratori prevale nella società, la cultura  dello “scarto”. Rimettere al centro la persona significa “vedere, avere compassione, farsi vicini, fasciare le ferite, farsi carico” e considerare  tutti gli infortunati, persone e non numeri. Missione fondamentale  dell’Istituto deve essere quella della prevenzione che richiede un accordo,  un impegno corale e il pieno coinvolgimento di tutte le Istituzioni e le  parti sociali, come il Presidente della Repubblica ci esorta energicamente a  realizzare, per mettere in campo tutti gli strumenti necessari: norme  tecniche aggiornate e puntuali,  informazione e formazione dei lavoratori e  dei responsabili per la sicurezza, incentivi e finanziamenti al sistema  delle imprese per innovazione tecnologica e sistemi di gestione per la  salute e la sicurezza, un efficace e diffuso sistema di controlli”.

“I numeri – dichiarano i segretari di Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil–  continuano ad essere preoccupanti, con 1.090 vittime nel 2024, 49 in più  rispetto al 2023, di cui 156 nelle costruzioni, che si riconferma tra i  settori più a rischio. Gli infortuni in più rispetto all’anno precedente  sono stati 4.215, e 15.745 le denunce di malattie professionali. Anche oggi  c’è stato un incidente mortale sul lavoro nella cava di marmo di Miseglia  costato la vita ad un uomo di 59 anni.  In questa giornata così importante
le nostre categorie, che combattono ogni giorno per contrastare le  irregolarità, tutelare i lavoratori e cambiare la cultura sulla sicurezza sul lavoro, avviano una fase collaborativa con Inail, attraverso un tavolo  permanente sulla prevenzione in materia di salute e sicurezza che ci  auguriamo porterà alla sottoscrizione di un protocollo operativo, in grado  di generare effetti concreti quanto prima”.

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