“La terribile tragedia di questa mattina avvenuta nel quartiere Vomero di Napoli ci lascia sgomenti e attoniti. Ci sono tre famiglie che non vedranno più tornare a casa i propri cari, morti mentre erano al lavoro in un cantiere. È un dolore grandissimo, tutta la Filca è vicina ai familiari delle tre vittime e ai loro colleghi”. Lo dichiarano Ottavio De Luca, segretario generale aggiunto della Filca-Cisl nazionale, e Massimo Sannino, segretario generale della Filca-Cisl Campania, commentando il drammatico incidente di via Domenico Fontana. “La Filca – aggiungono De Luca e Sannino – considera da sempre la sicurezza un elemento centrale per la qualificazione del lavoro e dell’impresa. La Patente a crediti, fortemente voluta dalla Filca, va proprio in questa direzione. In attesa che la magistratura accerti quanto prima le responsabilità di quanto accaduto, non possiamo che ripetere che è necessario adottare tutte le misure di sicurezza previste dalle normative in vigore, a maggior ragione per gli interventi più a rischio. Oggi la tecnologia può aiutarci per l’utilizzo di tutti gli strumenti e i mezzi di cantiere e anche per i dispositivi di protezione individuali. Dobbiamo continuare a lavorare per favorire lo sviluppo di proposte e l’utilizzo di tecnologie che possono salvare vite umane attraverso le norme, i contratti e i protocolli. Non c’è opera che valga la vita di una persona. La Filca, come avvenuto anche per altri incidenti mortali sul lavoro, si costituirà parte civile e assicura sin da ora il completo supporto alle famiglie degli edili deceduti”, concludono i due sindacalisti della Cisl.