Il premio, riservato ai film più attenti alle tematiche del lavoro e
del rapporto tra persona e ambiente, sarà consegnato nell’Hotel
Excelsior del Lido di Venezia.
Prevista la proiezione in anteprima di due episodi del docufilm
“Epos et Labor” di Alessio Nardin.
Si svolgerà venerdì 9 settembre,
dalle 11 alle 13, nello Spazio Incontri Venice Production Bridge
dell’Hotel Excelsior del Lido di Venezia, la terza edizione del
premio collaterale “Persona, lavoro, ambiente”.
Ideato dalla Fai-Cisl e dalla sua Fondazione Studi e Ricerche, il
premio è un riconoscimento alle opere ritenute più interessanti
nell’affrontare i temi del lavoro e della relazione tra persona e
ambiente.
Quest’anno sono circa quindici le opere selezionate dalla giuria e
candidate al premio, che nelle passate edizioni è andato a film come
“El gran movimiento” di Kiro Russo e “Dashte Khamoush” di
Ahmad Bahrami. Oltre al primo premio, sono previste eventuali
menzioni speciali per le tematiche “ambiente” e “lavoro”.
In occasione della premiazione, saranno proiettati in anteprima
assoluta due dei sei episodi che compongono il docufilm “Epos et
Labor, ovvero Sei delegato!”, prodotto da Fai-Cisl e Agrilavoro
Edizioni con la regia di Alessio Nardin. L’opera si ispira alla
ricerca “Dialogo tra generazioni”, Franco Angeli editore, già
rielaborata anche in chiave teatrale con lo spettacolo “Il
delegato”, e racconta, attraverso una lettura metaforica e
mitologica, esperienze e opinioni di sindacalisti del comparto
agroalimentare e ambientale.
La giuria del premio, presieduta dal sociologo Ludovico Ferro, è
composta dall’esperto di cinema Luca Zamparini, del Brooklyn
College, il capo ufficio stampa della Fai-Cisl Rossano Colagrossi, la
ricercatrice Greta Scozzi, cui si aggiunge quest’anno l’attore
Marco Manfredi. Ad arricchire questa edizione c’è anche la novità
di una sotto giuria di studenti dell’Università di Padova,
presenti alla 79ma Mostra internazionale d’arte cinematografica della
Biennale di Venezia per attività di ricerca, che esprimeranno un
proprio parere sui film da premiare.
“Siamo grati alla Biennale per aver riconfermato il premio e la sua
formula anche per questa terza edizione, segno di un riconoscimento
importante verso il nostro approccio, che vuole valorizzare un
rinnovato racconto del rapporto tra l’uomo e le sfide della
sostenibilità ambientale, economica e sociale”, commenta Vincenzo
Conso, Presidente della Fondazione Fai-Cisl Studi e Ricerche, da
tempo impegnata nell’approfondire le problematiche del lavoro
agroalimentare e ambientale.
“Le conseguenze della pandemia, il conflitto ucraino, la crisi
climatica in corso da anni”, aggiunge Onofrio Rota, Segretario
Generale della Fai-Cisl, “hanno reso ancora più evidente il
bisogno di raccontare i cambiamenti nel mondo del lavoro, non solo
come strumento di realizzazione della persona ma anche come mezzo
stesso di coesione sociale e partecipazione alle sfide ambientali,
per cui apprezziamo che anche quest’anno siano presenti alla Mostra
diverse sensibilità artistiche che hanno indagato questi aspetti”.
All’evento del 9 settembre si può accedere con accredito
attraverso le normali procedure di prenotazione. Il programma è
consultabile al link: [
https://veniceproductionbridge.org/agenda/fai-foundation-collateral-award-persona-lavoro-ambiente-3rd-edition
]https://veniceproductionbridge.org/agenda/fai-foundation-collateral-award-persona-lavoro-ambiente-3rd-edition.
Per informazioni scrivere a [
mailto:faifoundation.collateralaward.ve@gmail.com
]faifoundation.collateralaward.ve@gmail.com.