Qual è la situazione del trasporto ferroviario nei vari Paesi dell’Unione? Quali sono le difficoltà che i passeggeri possono trovarsi di fronte se decidono di utilizzare il treno per muoversi, considerato anche che si tratta di uno dei mezzi di trasporto più sostenibile anche dal punto di vista ambientale rispetto a tanti altri? I diritti dei passeggeri sono rispettati?
Lo scopriremo incontrando il blogger Jon Worth, che si definisce train traveller, e che con il suo progetto “Cross Border Rail” sta girando l’Europa con il treno e arriverà a Roma il prossimo venerdì 8 luglio. Il viaggio è iniziato il 14 giugno scorso con una cerimonia cui ha preso parte Frans Timmermans, Vice-Presidente della CE.
Ad accoglierlo per dargli il benvenuto ci saranno Adiconsum e il Centro Europeo Consumatori Italia, che si occupano, nella loro azione di tutela dei cittadini-consumatori tutti, del rispetto dei diritti dei passeggeri del trasporto ferroviario riconosciuti dal Regolamento (CE) n. 1372/2007 sia all’interno del nostro Paese che entro i confini dell’Unione Europea.
Con il suo viaggio in treno, durante il quale percorrerà oltre 27.000 km, salirà su più di 150 treni e raggiungerà più di un centinaio di città europee, Jon Worth realizzerà una sorta di test di qualità ed affidabilità, copertura ed accessibilità di questa importantissima infrastruttura.
È con piacere che abbiamo quindi accolto l’invito del BEUC, l’Organizzazione europea delle Associazioni Consumatori, di cui fa parte anche Adiconsum, di salutare con un piccolo evento il passaggio di Jon Worth nel nostro Paese, dove, oltre a Roma, arriverà in treno in altre 8 città: Milano, Genova, Ventimiglia, Savona, Fossano, Cuneo, Udine e Gorizia.
Adiconsum e Centro Europeo Consumatori Italia accoglieranno il blogger Jon Worth presso il FRECCIALounge della stazione Termini, messa gentilmente a disposizione da Trenitalia, per un dibattito che avrà al centro l’offerta di servizi e la promozione dei diritti dei passeggeri in Italia, dove fortunatamente si registrano pochissimi reclami, sono previsti rimborsi automatici per i ritardi ed esiste da molti anni una procedura di conciliazione con Trenitalia per la risoluzione delle controversie.