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Grafici Editoriali. Ipotesi di accordo CCNL

Pubblicato il 22 Gen, 2021

Roma, 22 gennaio 2021 – Le Segreterie Nazionali Slc, Fistel e Uilcom, il giorno 19 gennaio 2021, in modalità da remoto, hanno raggiunto un’intesa dopo una lunga e complicata trattativa di rinnovo del Ccnl Grafici Editoriali, ormai scaduto dal 31 dicembre 2015. La trattativa cominciata nell’ormai lontano 2014 con il lavoro della Commissione negoziale istituita nell’ambito dell’ultima rinnovazione contrattuale e proseguita poi con molti momenti di confronto tra le parti non è riuscita tuttavia a trovare una sintesi equilibrata. 

Nel corso di quest’ultimo anno, pur con tutte le difficoltà dovute alla diffusione della pandemia, e alla conseguente impossibilità di poter svolgere incontri in presenza, le parti hanno continuato a relazionarsi con le modalità a distanza, al fine di trovare le soluzioni possibili, in termini normativi ed economici, e rinnovare un contratto scaduto da troppo tempo.
Il Settore infatti necessita di un adeguamento delle relazioni industriali che devono innovarsi e rendersi più efficaci e capaci di governare il processo di trasformazione del comparto, partendo da una attenta analisi della composizione della filiera rappresentata e di un allargamento della sfera di applicazione, che renda possibile intercettare le nuove realtà native digitali nell’industria di produzione di contenuti, anche in considerazione delle forti criticità del settore, causate dal perdurare di una crisi di mercato e dal calo degli introiti pubblicitari. Diventa altresì indispensabile lavorare comunemente tra le parti, nel confronto con le istituzioni per garantire il supporto adeguato ad un settore strategico come quello della comunicazione.
Nel testo di ipotesi di accordo, abbiamo iniziato il lavoro di aggiornamento di tutte le parti inerenti le relazioni industriali, mercato del lavoro, tipologia di rapporto di lavoro, salute e sicurezza, maternità e paternità, molestie nei luoghi di lavoro ecc., con le normative di legge ed accordi interconfederali intervenuti in questi anni.
Sul fronte di una più coerente rappresentazione dei comparti si è provveduto a creare una parte specifica per il settore Editoriale, strutturando una nuova classificazione più in linea con le trasformazioni del comparto. Si è comunque convenuto che il confronto sui temi della trasformazione tecnologica, il mutamento dei processi e le relative modifiche sulle professionalità dei lavoratori, devono essere oggetto di un costante monitoraggio che potrebbe avvenire rilanciando il ruolo dell’Osservatorio, importante strumento contrattuale sottoutilizzato negli ultimi anni. Nell’ambito dell’Osservatorio saranno affrontate anche altre tematiche quali l’introduzione del ciclo continuo e le linee guida per l’applicazione dello smart working.
Per quanto riguarda la parte economica
La tredicesima mensilità per i nuovi assunti sarà calcolata su un valore di 173 per gli operai e 26/26 per gli impiegati.
Per coloro che hanno al 31/12/2020 la tredicesima mensilità a 200 ore o 30/26, viene introdotto un importo in busta paga denominato ERC (elemento di raccordo contrattuale) da corrispondere nella busta paga di dicembre, pari al differenziale tra 200-173 ore e 30-26 ventiseiesimi, congelato in cifra fissa non rivalutabile e non assorbibile.
I lavoratori assunti dal 2011 in poi, che ad oggi hanno sempre percepito una tredicesima mensilità calcolata sul valore 173 e 26/26, avranno diritto a fruire di un contributo a carico aziendale, sulla posizione individuale del Fondo di Previdenza Complementare, determinato nella seguente misura: da gennaio 2021 l’1,5%; da gennaio 2022 l’1,6%; da gennaio 2023 l’1,7%.
L’aumento economico è di 90 euro, di cui 80 euro in tre tranches, sui minimi contrattuali, con impegno politico alla non assorbibilità corrisposte con le seguenti modalità: 25 euro a maggio 2021, 25 euro a gennaio 2022 e 30 euro a ottobre 2022 e 10 euro sul Fondo Sanitario Salute Sempre.
E’ prevista inoltre l’erogazione di una Una Tantum, pari a 300€, che verrà erogata in due tranches: 200 euro a giugno 2021 e 100 euro a giugno 2022.
Infine, le Segreterie Nazionali e tutte le Associazioni di categoria, si sono impegnate sin dall’approvazione dell’ipotesi di accordo, ad intraprendere un percorso di lavoro e confronto come sopra detto, anche attraverso il coinvolgimento delle Istituzioni per accedere ai fondi europei destinati alla transizione digitale del settore, per innovare il contratto e renderlo maggiormente inclusivo.
Ulteriori dettagli verranno forniti durante il percorso di consultazione per sottoporre il testo di ipotesi di accordo alla valutazione dei lavoratori e delle lavoratrici.

 

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