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Immigrazione. Saady (Anolf Cisl): “Lettera aperta sul questionario “politicamente corretto” che chiede agli alunni cosa ne pensano dei cittadini marocchini”

Pubblicato il 3 Mar, 2020

2 marzo 2020 – In una scuola superiore di Clusone, in provincia di Bergamo, sarebbe stato diffuso un questionario denominato “Politicamente corretto” che chiede agli studenti cosa ne pensino dei cittadini marocchini, entrando nei dettagli con item pregiudizievoli.

Secondo quanto emerso infatti da alcune testate giornalistiche locali, le domande sarebbero tendenziose e ambigue, con riferimento alla percezione in relazione alla loro presenza,alla loro interazione sociale, con riferimenti all’incidenza delinquenziale e alla possibile interazione affettiva e sessuale, ma non solo, si alllude anche ad una inferiorità culturale.

Siamo in attesa di ulteriori accertamenti ed informazioni, da parte dell’istituto scolastico, delle autorità competenti e delle nostre strutture Anolf territoriale e regionale Lombarde.
Nel caso i fatti fossero confermati, l’ANOLF Nazionale, respingerà e condannerà tale atto, che non rispecchia i principi educativi del sistema scolastico e i valori della società italiana.
La scuola e la famiglia, rappresentano la principale agenzia di socializzazione, democrazia, formazione, educazione per il rispetto di tutti, strumenti fondamentali per la crescita politica, sociale e culturale, condannando la violenza, le discriminazioni e il razzismo.

Oggi più che mai, la scuola deve affrontare una vera e propria sfida educativa.
Ricordiamo i bambini d’origine immigrate di Lodi allora discriminati, per l’accesso al servizio mensa, dove ci schierammo per favorire e promuovere un linguaggio positivo e non discriminatorio, lontano da generalizzazioni che rafforzano stereotipi e pregiudizi.

L’ANOLF da sempre è convinta che la cultura e la conoscenza, contrastino l’indifferenza che, da sola, è uno dei pericoli più nocivi per la nostra società.
Sarà necessario continuare a fare squadra, per costruire un progetto educativo efficace, condiviso e rispettoso di tutte le culture.

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