Si è svolto oggi presso il MIMIT l’incontro di aggiornamento sul piano industriale JSW.
Oltre alle Organizzazioni Sindacali, erano presenti il Sindaco di Piombino e l’Assessore Nigro. Per l’azienda ha partecipato in presenza il dott. Mazzarri (HR), mentre la governance si è collegata da remoto: un segnale che riteniamo non consono al rispetto dovuto prima di tutto ai lavoratori, alle istituzioni e alla vertenza stessa.
Il CEO Asawale ha illustrato quelle che non possono essere definite altro che linee guida per i prossimi mesi del TPP, ma non certo un piano industriale vero e proprio, come invece sarebbe stato necessario presentare.
Nessuna menzione è stata fatta ai progetti Pio Log e GSI. Abbiamo ribadito con forza che piano industriale e Accordo di Programma devono essere discussi e argomentati parallelamente, perché solo un confronto unitario può garantire un percorso concreto per il rilancio del sito.
Già dal prossimo incontro, fissato per il 24 novembre, abbiamo chiesto al Governo, riconosciuto come unico interlocutore e garante della vertenza, di adoperarsi per assicurare la continuità dell’unico impianto in Italia strategico per la produzione delle rotaie.
Resta profonda la delusione per l’esito della riunione di oggi, ma ci aspettiamo che dal prossimo incontro si entri finalmente nel merito delle scelte industriali, occupazionali e infrastrutturali necessarie a dare un futuro a Piombino e ai suoi lavoratori.
Diversamente, questo continuo atteggiamento attendista rischia seriamente di mettere in pericolo l’unico impianto di produzione rotaie in Italia, da sempre e da tutti definito strategico e fondamentale per il Paese.