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Last-minute.com. Sindacati: “67 lavoratrici e lavoratori a rischio licenziamento. Gruppo solido, i dipendenti vengano ricollocati”

Pubblicato il 7 Nov, 2025

Le organizzazioni sindacali Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs esprimono profonda preoccupazione per il destino delle 67 lavoratrici e lavoratori di Cruiseland Srl e Pigi Srl, aziende che fanno capo alla multinazionale BravoNext SA – società quota in borsa in Svizzera – e proprietaria del noto sito di prenotazione viaggi Lastminute.com.

Le due società hanno espresso la volontà di procedere con il licenziamento dei dipendenti a seguito della procedura di mobilità per cessazione delle attività fatta pervenire ai sindacati lo scorso 6 ottobre. Le lavoratrici e i lavoratori coinvolti gestiscono in Italia servizi di customer care e di prenotazione per le crociere nell’ambito della più complessa offerta di servizi di prenotazione propria di Lastminute.com.

Stante la solidità dell’assetto societario complessivo – parliamo di molteplici articolazioni in Stati europei ed extraeuropei per più di mille dipendenti impiegati – le organizzazioni sindacali chiedono all’azienda di ricollocare le lavoratrici e i lavoratori oggetto della procedura nelle altre aziende riconducibili a Lastminute.com.

 “Non rileviamo un modello organizzativo che definisce un ramo esclusivo e pertanto – dichiarano Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs – riteniamo doveroso che l’azienda si adoperi per definire una soluzione utile a garantire la continuità occupazionale di tutto il personale ricompreso nelle due società”.

Grave è inoltre la notizia della vendita a terzi del marchio “Crocierissime”, strumento operativo con il quale il personale delle due aziende gestisce le prenotazioni dei viaggi in crociera.  È inaccettabile che la vendita si sia conclusa senza tener conto della tutela dei lavoratori coinvolti dall’operazione di vendita.

Per le ragioni sopra esposte, le organizzazioni sindacali hanno chiesto ai rappresentanti aziendali di garantire la continuità occupazionale di tutti i lavoratori coinvolti all’interno del gruppo complessivamente inteso. Le parti hanno calendarizzato un nuovo passaggio di confronto per il giorno 17 novembre.