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Lavoro. Domani a Latina seminario Cisl e Fai-Cisl su sostenibilità e transizione ecologica

Pubblicato il 28 Mar, 2023

Il sindacato mette a confronto studenti, docenti, rappresentanti del comparto forestale e della bonifica. Per l’occasione sarà esposta la mostra “Archivi aperti: la storia del lavoro per immagini”

Si svolgerà domani, mercoledì 29 marzo, alle ore 09.30, a Latina, presso l’I.I.S. San Benedetto di via Mario Siciliano 4, il seminario dal titolo “Lavoro e ambiente: sfide e opportunità dal territorio per il futuro”, organizzato da FAI CISL e CISL di Latina. 

All’evento, che prevede anche l’esposizione della mostra fotografica e documentale “Archivi aperti: la storia del lavoro per immagini”, a cura dell’Archivio Storico Fai Cisl e della Fondazione Fai Cisl Studi e Ricerche, interverranno Ugo Vitti, dirigente I.I.S. San Benedetto di Latina, gli allievi dell’I.I.S. San Benedetto, Luciano Monti, docente alla LUISS Guido Carli, Sandra di Domenico, Comandante Ten. Col. R.C.B. Fogliano, Pasquale Conti, Presidente del Consorzio di Bonifica Lazio Sud Ovest, Islam Kotb, Segretario Generale FAI CISL Latina, Roberto Cecere, Segretario Generale CISL Latina, e il Segretario Generale della FAI CISL nazionale Onofrio Rota.

“I temi che affronteremo – annuncia Islam Kotb, Segretario Generale FAI CISL Latina – sono di estrema importanza e attualità: il lavoro agroalimentare e ambientale rappresenta già oggi un presidio contro la crisi climatica, lo spopolamento e la desertificazione, garantisce produzioni di qualità, cura della biodiversità e riqualificazione del territorio, per questo la nostra azione sindacale ci vede impegnati a portare la voce delle lavoratrici e dei lavoratori dentro le sfide della sostenibilità e della transizione green nella nostra provincia”. 

Roberto Cecere, Segretario Generale CISL Latina, commenta: “Il nostro comparto agroalimentare rappresenta il 40% delle esportazioni del Lazio e il 5% dell’export ortofrutticolo italiano, occorrono politiche che riparino da speculazione e sfruttamento della manodopera con più controlli e più benefici per chi rispetta le regole. Dove c’è il sindacato – aggiunge Cecere – aumenta la sicurezza sul lavoro, la produttività, la qualità, la buona occupazione: sviluppare questa visione anche attraverso la mostra fotografica, che rappresenta il cuore della storia dell’agricoltura del territorio, significa anche ricordare il grande sforzo delle generazioni passate che hanno reso fertile la nostra terra storicamente paludosa”.

Tra i relatori anche il Segretario Generale della FAI CISL Nazionale: “La sfida della transizione ecologica – afferma Onofrio Rota – deve essere affrontata come opportunità per creare nuova e migliore occupazione: anche il Pnrr in questa prospettiva è un’occasione irripetibile che stanzia per il settore primario tante risorse, ad esempio un miliardo e mezzo sono destinati all’agrisolare, 500 milioni alla logistica e la competitività delle filiere, altri 500 milioni all’innovazione e la meccanizzazione, oppure 880 milioni al miglioramento del sistema irriguo. Istituzioni e parti sociali – aggiunge il sindacalista – devono saper valorizzare queste risorse a sostegno delle ‘tute verdi’, cioè i lavoratori dell’agroalimentare, dei consorzi di bonifica, della forestazione: categorie in grado di promuovere e garantire la messa in sicurezza del territorio, la tenuta dei borghi, la resilienza delle aree interne”.

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