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Lavoro. Focus Fai Cisl sulla bilateralità nel settore della bonifica

Pubblicato il 16 Ott, 2025

10 mila lavoratori e 110 consorzi di bonifica a livello nazionale, che nella bilateralità possono trovare migliori prestazioni, tutele, nuovi servizi e uno sviluppo del comparto.

“La bilateralità nel settore della bonifica” è il titolo del seminario che si è svolto oggi al Centro Studi Cisl di Firenze, promosso dal dipartimento e dal coordinamento nazionale bonifica della Fai Cisl. La Segretaria nazionale, Raffaella Buonaguro, ha ricordato come “i lavoratori coinvolti nel settore sono oltre 10mila (8mila con contratti a tempo indeterminato e più di 2mila avventizi), impiegati in 110 consorzi a livello nazionale e che, lo scorso maggio, è stato rinnovato il secondo biennio del contratto nazionale, con un importante adeguamento salariale e significativi interventi su welfare, tutele, parità di genere e nuovi servizi ai lavoratori”.

Focus del seminario è stata la bilateralità nel settore, con un approfondimento sul neocostituito ente bilaterale EBNCI, rappresentato dal consigliere nazionale Stefano Faiotto. Nel suo intervento Riccardo Fornelli, vice Segretario Nazionale SNEBI, ha evidenziato come le principali attività dell’Ente siano “organizzare e gestire i servizi bilaterali in tema di welfare e integrazione al reddito, ricambio generazionale, formazione permanente, prevedere ulteriori prestazioni, anche a carattere sociale, a sostegno dei lavoratori e lavoratrici della bonifica, realizzare un confronto permanente sui temi dello sviluppo, dell’occupazione e della competitività, potenziare le attività bilaterali anche per migliorare il dialogo sociale tra le parti e l’applicazione della contrattazione collettiva”.

“Per la Fai, la costituzione dell’Ente è stata un’evoluzione importante che ci inorgoglisce, perché da sempre crediamo che, attraverso la bilateralità, sia possibile rispondere alle tante esigenze dei lavoratori e delle lavoratrici, offrendo non solo agevolazioni ma anche servizi gratuiti attraverso il welfare” ha aggiunto Buonaguro.

Ha concluso i lavori il Segretario Generale Fai Cisl Onofrio Rota che ha sottolineato come “i consorzi di bonifica vanno inquadrati nella visione più ampia del lavoro di tutela ambientale e quindi va potenziato il settore, guardando a una logica di economia diretta e di circolarità strettamente connessa con i territori. In questo, la bilateralità gioca un ruolo fondamentale, anche e soprattutto per garantire qualità, crescita professionale dei lavoratori e il necessario ricambio generazionale del comparto, coniugando le nuove competenze con le consolidate conoscenze del territorio. I Consorzi di bonifica – ha aggiunto il leader della Fai Cisl – contribuiscono in modo rilevante a creare un’agricoltura di qualità e, soprattutto negli ultimi anni, hanno un ruolo strategico nella tutela dell’ambiente e nel contrasto al dissesto idrogeologico”.