La Fisascat Cisl sarà presente alla 33ª edizione di JOB&Orienta, il salone nazionale dedicato all’orientamento, alla scuola, alla formazione e al lavoro, promosso da VeronaFiere e Regione del Veneto, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.Giovedì 29 novembre, alle ore 10.00(Padiglione 10 – entrata Re Teodorico), la federazione cislina organizzerà un workshop dal titolo “L’intelligenza artificiale e il lavoro nel Terziario di Mercato. Opportunità e rischi”. L’evento, che coinvolgerà i giovani under 35 della Fisascat e il Comitato Esecutivo della categoria, rappresenta un’occasione di confronto su una delle più grandi sfide del lavoro del futuro nei settori del terziario di mercato. L’intelligenza artificiale sta trasformando radicalmente i modelli produttivi e organizzativi, offrendo nuove opportunità di crescita, ma sollevando al contempo interrogativi cruciali: sostenibilità occupazionale, qualificazione professionale e tutela dei diritti dei lavoratori. Il workshop si inserisce nell’impegno costante della Fisascat Cisl volto ad accompagnare i lavoratori in una transizione tecnologica equa e sostenibile, attraverso la formazione continua e una contrattazione collettiva innovativa.Moderato da Maria Vittoria Adami, giornalista de L’Arena, giornale di Verona e provincia, il dibattito vedrà la partecipazione di esperti e rappresentanti del mondo del lavoro: Natale Forlani, Presidente INAAP; Marco Peruzzi, Professore ordinario di diritto del lavoro presso l’Università di Verona; Andrea Cuccello, Segretario confederale Cisl; Davide Guarini, Segretario generale Fisascat Cisl.«L’intelligenza artificiale non è solo una rivoluzione tecnologica, ma un cambiamento radicale che incide sul tessuto economico, sociale e culturale del Paese. Il nostro obiettivo è partecipare alla costruzione di una transizione digitale inclusiva, puntando su formazione e contrattazione, strumenti capaci di mettere i lavoratori al centro del cambiamento» ha dichiarato Davide Guarini. «Con questa iniziativa – ha concluso il sindacalista – vogliamo sottolineare l’importanza di definire regole chiare ed esigibili e politiche attive adeguate per accompagnare lavoratori e imprese verso modelli di sviluppo sostenibili, valorizzando le competenze e tutelando l’occupazione nella transizione digitale in atto».