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Metalmeccanici. Benaglia (Fim Cisl): “Voss Fluid. Vertenza nazionale, da qui riparte la dignità del lavoro e delle persone”

Pubblicato il 26 Dic, 2020

Roma, 26 dicembre2020. Il segretario generale della Fim Cisl Roberto Benaglia oggi al presidio delle lavoratrici e  lavoratori della Voss Fluid di Osnago. Dal 10 dicembre i lavoratori sono in presidio, dopo che l’azienda, produttrice di componenti per macchine di movimento terra, acquisita dai tedeschi di Voss nel 2016, haannunciato il licenziamento di tutti i 70 lavoratori il 31 dicembre prossimo e il trasferimento della produzione in Polonia, senza accogliere nessuna richiesta di apertura dinegoziato per gestire la crisi. 

Questa settimana l’ad dell’azienda Rossi aveva investito il Segretario della Fim Cisl Lombardia Andrea Donegà che era al presidio con i lavoratori dopo aver inveito e insultato i lavoratori. 

Per il leader della Fim Cisl Benaglia è assurdo che nel Natale del 2020 siamo oggi in 70 a difendere un’azienda la cui proprietà non solo vuole chiudere ma addirittura smobilitare e provocando pesantemente, come ha fatto in questi giorni i lavoratori. Un atteggiamento che respingiamo al mittente, chiediamo a tutte le autorità, alla regione, alle associazioni datoriali di dare un segnale di solidarietà alle lavoratrici e ai lavoratori di questa storica azienda del territorio, che dalla sua acquisizione da parte di Voss non ha visto nessun investimento. La crisi c’è ma va gestita mettendo al centro le persone, la loro dignità  e il lavoro. Ci impegneremo insieme alle altre organizzazioni sindacali affinché ci sia un esito positivo. Non accetteremo la chiusura dell’azienda e la smobilitazione senza che ci sia un accordo sindacale che dia prospettiva alle persone. Il lavoro oggi più che mai deve essere centrale per far ripartire il paese tutto, per questo, la vertenza Voss Fluid di Osnago è oggi è una vertenza nazionale perché è da qui che riparte la dignità del lavoro e delle persone.  

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