Apprendiamo con assoluto disappunto dell’ennesima presa di tempo sulla vertenza Piombino e nello specifico dell’avanzamento dei lavori su accordo di programma tra JSW ed enti locali e nazionali.
Confermiamo la nostra contrarietà a continuare in un percorso che ha fin qui portato allo sfinimento delle famiglie dei lavoratori e alla rovina di una comunità.
Promesse e accordi disattesi, investimenti e opportunità mancate a cui, inspiegabilmente, si continua a dar credito e tempo.
Nel futuro incontro chiederemo in maniera perentoria e definitiva che sia definita la strategia su Piombino. “Dentro o Fuori” è una scelta obbligata a fronte del fatto che, riuscito il progetto ambizioso di far convivere due diversi gruppi siderurgici nella stessa area, il rilancio non può essere ostacolato strumentalmente con lo scudo delle difficoltà burocratiche.
Chiediamo al Ministero delle Imprese e del Made in Italy di compiere ogni azione possibile, nei giorni a seguire, perché l’appuntamento ministeriale porti una determinazione a concludere una vertenza oramai aperta da troppi anni.


