Vista la situazione che sta vivendo il settore dell’industria dell’elettrodomestico nel nostro Paese, tra ristrutturazione e acquisizioni, unitariamente si é richiesto con urgenza la ripresa del tavolo ministeriale del settore dell’elettrodomestico. Un settore che ancor oggi occupa nel nostro Paese più di 100.000 addetti.
Dal primo e unico incontro al Mimit lo scorso 22 febbraio 2024 ad oggi, non è emersa nessuna azione da parte del governo per il settore del bianco, né sul piano della produzione, né su quello della ricerca, né tantomeno nel sostegno allo sviluppo di prodotto o delle politiche di reshoring della filiera della componentistica per la gran parte delocalizzata all’estero a partire dagli anni ‘90. Il recente bonus elettrodomestico, per quanto ci riguarda seppur importante, non può considerarsi un provvedimento esaustivo a sostegno della produzione italiana.
Siamo consapevoli che sarà difficile che il nostro Paese possa tornare a produrre 30 milioni di pezzi come 25 anni fa, ma se non ci sarà a breve un intervento strategico di sistema per il rilancio industriale del “bianco” il rischio è di perdere anche gli attuali 10 milioni elettrodomestici prodotti nelle fabbriche italiane.