Metalmeccanici. Uliano (Fim-Cisl): “Ceo Stellantis Filosa incontri il sindacato italiano. Forte preoccupazione per situazione volumi e ammortizzatori”
«Abbiamo più volte ribadito la necessità di incontrare in tempi brevi il nuovo amministratore delegato di Stellantis, Antonio Filosa. Sarebbe un segnale importante non solo verso i lavoratori, ma anche verso il Paese, dato il ruolo strategico che il gruppo Stellantis ricopre in Italia.
La situazione degli stabilimenti italiani si sta rivelando ulteriormente negativa in questo 2025, con il ricorso massiccio alla cassa integrazione che interessa la totalità dei siti produttivi e coinvolge mediamente il 50% dei lavoratori.
È indispensabile migliorare il piano industriale per gli stabilimenti italiani, soprattutto alla luce di un peggioramento significativo dei volumi produttivi. In particolare, va affrontata con urgenza la delicata condizione dello stabilimento di Termoli: lo stop all’investimento sulla Gigafactory richiede un nuovo impegno da parte di Stellantis per garantire prospettive e nuove attività alla fabbrica di motori molisana.
Per tutti gli altri stabilimenti italiani è necessario rispettare gli impegni sui nuovi lanci produttivi annunciati nel Piano d’inizio anno: occorre aprire una vera discussione su ulteriori assegnazioni di prodotti capaci di sviluppare nuovi volumi e di rafforzare la presenza industriale nel nostro Paese.
Sollecitiamo inoltre il Governo a riaprire il tavolo Stellantis per individuare soluzioni condivise e utili non solo agli stabilimenti, ma anche alle attività dell’intera filiera dell’indotto».