Si è tenuto nella giornata di oggi a Padova, presso “Sala Polivalente Parrocchia Bresseo Treponti S. Maria Madre della Chiesa” il Consiglio generale della FIM CISL Padova – Rovigo, alla presenza del Segretario Generale della FIM Ferdinando Uliano.
Uliano ha illustrato i contenuti dell’intesa raggiunta con Federmeccanica e Assital nel mese di Novembre per il rinnovo del CCNL. L’accordo che interessa oltre 1.7 mln di metalmeccanici in tutt’Italia è arrivato dopo 17 mesi di trattativa e lotte, come non si vedevano da oltre 20 anni, con scioperi e manifestazioni per ottenere il rinnovo.
In Veneto e in particolare proprio a Padova, ricorda il leader delle tute blu della Cisl Uliano e il Segretario FIM di Padova e Rovigo Gazzabin, abbiamo avuto uno scontro durissimo con un’azienda che ha premiato con 50 euro i lavoratori che non aderivano allo sciopero. Solo grazie alla partecipazione alla lotta dei lavoratori e l’unione del fronte sindacale siamo riusciti a portare a casa il risultato.
L’ipotesi di accordo che abbiamo sottoscritta commento Uliano e Gazzabin – dopo la presentazione nei nostri organismi vedrà in tutta Italia assemblee di presentazione dell’Ipotesi d’accordo che qui in Veneto interessa oltre 6000 aziende metalmeccaniche Venete e oltre 55mila lavoratori.
L’intesa continuano i due – ha definito un aumento sui minimi oltre l’IPCA-Nei, come previsto dal punto h a fronte di un’innovazione organizzativa con la salvaguardia nei casi di impennata inflattiva, portando importanti risultati in ambito salariale definendo aumenti contrattuali complessivi pari al 9,64%, un dato questo particolarmente significativo perché supera nettamente il tasso d’inflazione Ipca Nei previsto al 7,20% nei prossimi 4 anni con un incremento reale dei minimi retributivi, che a regime è pari a 205,32 euro mensili medi (per un liv. C3) che tradotto significa un montante salariale complessivo di 4.674,50 euro. Non meno significativo l’aumento della quota dei flexible benefits a 250 euro in più già dal mese di Febbraio 2026, oltre che di importanti e significativi miglioramenti sulla parte normativa rispetto alla precarietà, al mercato del lavoro, alla parità di genere, alla fruizione dei permessi e dei congedi parentali oltre che del trattamento di malattia e ad una maggiore partecipazione dei lavoratori.
Padova, 10 dicembre 2025 Ufficio Stampa nazionale FIM CISL


