Roma, 18 giugno 2019 – Si consolidano le relazioni sindacali in casa Nh Hotels, uno degli operatori turistici più rappresentativi nel panorama internazionale e nazionale italiano dove è presente con oltre 50 strutture ricettive con più di 1350 dipendenti. I sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e UIltucs hanno siglato con la direzione aziendale un accordo che riconosce l’importanza della ripresa del dialogo improntato alla condivisione di un sistema di relazioni industriali articolato ai livelli nazionale, territoriale e locale, finalizzato alla definizione di un più ampio sistema di tutele in attesa di una maggiore stabilità dei mercati nel comparto alberghiero impattato negli ultimi anni dagli esuberi dichiarati dalle imprese del settore.
L’accordo, che resterà in vigore fino al 30 giugno 2021, introduce un articolato sul contrasto alle molestie ed alle violenze sul luogo di lavoro con l’estensione fino a sei mesi del periodo di congedo non retribuito per le lavoratrici inserite nei percorsi di protezione; l’azienda procederà con provvedimenti anche di natura sanzionatoria nei confronti del responsabile e le vittime riceveranno sostegno e, se necessario, verranno assistite nel processo di reinserimento. Il dipendente componente di coppia civile e coppia di fatto potrà usufruire nell’occasione della costituzione di un congedo straordinario retribuito di 15 giorni oltre ai permessi per lutto previsti dal Ccnl ed al congedo per gravi motivi familiari. L’intesa contempla poi un vasto articolato in tema di conciliazione vita lavoro e strumenti di welfare; tra le misure previste l’anticipo del tfr, la trasformazione del rapporto di lavoro dal tempo pieno al tempo parziale, il congedo per paternità oltre al diritto allo studio, all’inserimento scolastico e al congedo per eventi e cause particolari.
Soddisfazione in casa Fisascat Cisl. Per il funzionario sindacale della categoria cislina Salvo Carofratello «Il ripristino delle relazioni sindacali e industriali con la direzione italiana di Nh Hotels ha rappresentato anche l’opportunità di introdurre un valido sistema di tutele individuali in un accordo di secondo livello che, senza dubbio, migliora il trattamento normativo riferito al welfare per la popolazione aziendale di questo importante marchio del turismo alberghiero, con l’auspicio si possano realizzare in futuro i presupposti per le definizione di un contratto integrativo aziendale che intervenga anche sull’aspetto economico».