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Sardegna. TerraViva: ”Incontro su agricoltura”

Pubblicato il 21 Giu, 2022

Si è svolto nella tenuta dell’azienda agricola “Masoni Becciu” a Villacidru, provincia del Medio Campidano, l’incontro organizzato da Terra Viva Sardegna per fare il punto sullo stato dell’agricoltura regionale e sulle prospettive future. 
Ai lavori, coordinati dal Presidente regionale Agostino Usula, hanno partecipato il Presidente Nazionale Claudio Risso, il Segretario Generale della Fai Cisl nazionale Onofrio Rota, il Segretario Generale Fai Cisl Sardegna Bruno Olivieri, la Segretaria Generale della Cisl Medio Campidano Loredana Zuddas e il Segretario Generale Cisl Sardegna Gavino Carta.
Molte sono le criticità del territorio, dallo spopolamento delle aree interne, ai cambiamenti climatici che causano calamità naturali e difficoltà di approvvigionamento idrico” – ha spiegato il Presidente Agostino Usula nel suo intervento – “Per sostenere il settore e gli imprenditori agricoli sono indispensabili le risorse che arriveranno da nuova PAC e PNRR, sostenere in particolare la filiera olivicola, la coltivazione dei cereali, le produzioni e le eccellenze legate in agli allevamenti di ovini e caprini e relative trasformazioni. Noi faremo la nostra parte, al fianco degli agricoltori che rappresentiamo”.  
“In regione le aziende del comparto sono circa 72mila, 1200 solo nel territorio in cui ci troviamo – ha sottolineato il Segretario Cisl Sardegna Gavino Carta – Sarà importante fare sistema, partecipare ai tavoli verdi regionali, dialogare con le istituzioni, per dare risposte sempre più puntuali agli agricoltori associati e rimettere al centro uno dei settori trainanti anche per la nostra regione”. 
“”Creare una filiera etica, lavoro di qualità, garantire tutele per i lavoratori coinvolti è il compito della nostra Federazione, ma con Terra Viva abbiamo una nuova sfida di fronte, continuare a rappresentare anche i produttori agricoli, che sappiano valorizzare le tipicità del territorio, creare prodotti di alto valore aggiunto, cibo sano e di qualità – ha ricordato il Segretario Generale Fai Cisl Onofrio Rota – Il codice etico sottoscritto dagli associati Terra Viva rappresenta una garanzia sia per la genuinità delle produzioni che per la tutela dei lavoratori coinvolti”. 
Ha concluso i lavori il Presidente nazionale Claudio Risso, ricordando la drammatica situazione attuale, con i costi di carburante e energia aumentati in maniera esponenziale, così come quelli di concimi e materie prime. “Noi importiamo il 64% di grano e il 50% di mais, e in questo momento il rischio è di un approvvigionamento che mancherà e di una produzione interna non sufficiente. Ben venga lo sblocco di oltre 200mila ettari a riposo per aumentare la produzione di cereali e colture proteiche, importante però sarà snellire la burocrazia e permettere accessi rapid a bandi e risorse. Altro tema – prosegue Risso–  è quello dello scarto alimentare, noi sprechiamo il 37% del cibo che portiamo sulle nostre tavole, è davvero il momento di avviare un percorso culturale di consapevolezza e responsabilità. Continuiamo a lavorare insieme, Terra Viva, Fai e Cisl, per sostenere gli interessi distinti ma non distanti che condividiamo”.

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