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Sicurezza in edilizia. De Luca (Filca Cisl): “Ecco le nostre proposte per il lavoro di qualità nei cantieri”

“La sicurezza nei cantieri si garantisce attraverso un piano integrato che combini incentivi economici, innovazione tecnologica, formazione, semplificazione normativa e potenziamento dei controlli. La proposta della Filca-Cisl, infatti, si fonda su prevenzione e formazione, responsabilizzazione delle imprese, miglioramento degli standard tecnici e formativi e utilizzo più efficiente delle risorse Inail. È una proposta seria e fattibile, ci auguriamo davvero che le istituzioni la prendano in considerazione per un obiettivo che resta prioritario e comune a tutti: garantire la qualità del lavoro in edilizia, a partire dalla sicurezza degli addetti”. Lo dichiara il segretario generale della Filca-Cisl, Ottavio De Luca, intervenendo a Riccione all’assemblea congiunta degli Rls-Rlst della Filca, i rappresentanti per la sicurezza. Ai lavori sono intervenuti, tra gli altri, la segretaria generale della Cisl nazionale, Daniela Fumarola, e il direttore generale dell’Inail, Marcello Fiori. “Una delle nostre proposte – sostiene De Luca – è utilizzare l’avanzo economico dell’Inail, circa 4 miliardi di euro, per incentivi premiali, investimenti in tecnologie e prevenzione. È inoltre indispensabile rendere i percorsi formativi dei lavoratori più efficaci e aggiornati, puntando su simulazioni reali, realtà virtuale e moduli brevi ma frequenti. L’introduzione di un patentino digitale unico per ogni lavoratore garantirebbe trasparenza e tracciabilità, mentre un ruolo più significativo assegnato ad Rls ed Rlst, con una maggiore interazione dei rappresentanti con gli Ispettorati e l’Inail, rappresenterebbe un elemento chiave per prevenire rischi e intervenire tempestivamente sulle situazioni critiche nei cantieri”. Tra i punti di forza della proposta della Filca anche il rafforzamento dell’attività ispettiva, un sistema di qualificazione delle imprese, il rafforzamento della responsabilità in solido fra appaltatore e subappaltatore e lo sviluppo di strumenti digitali per la tracciabilità delle attività nei cantieri. “L’innovazione tecnologica – sottolinea il segretario generale della Filca – può svolgere una funzione determinante nella prevenzione. Ma bisogna intervenire anche sulla cultura della sicurezza, con campagne nazionali, programmi educativi nelle scuole e premi per le aziende virtuose. La sicurezza non deve essere percepita come un obbligo burocratico, ma come un valore condiviso e integrato nei processi produttivi. In questo contesto – spiega – il ruolo di Rls ed Rlst come ‘antenne del territorio’ e promotori di buone pratiche diventa determinante. Infine la semplificazione normativa, con la creazione di un codice unico della sicurezza, l’introduzione di check-list settoriali e una piattaforma digitale integrata per documenti, formazione e scadenze. Nei cantieri muore in media un lavoratore ogni due giorni: abbiamo il dovere morale di fermare questa scia di sangue e contribuire a costruire un settore sicuro, moderno, sostenibile”, conclude De Luca.