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Sindacati. Stefano Faiotto nuovo presidente della fondazione Fai Cisl studi e ricerche

Pubblicato il 15 Set, 2025

È Stefano Faiotto il nuovo Presidente della Fondazione Fai-Cisl Studi e Ricerche. Ad eleggerlo è stato il Cda della Fondazione riunito oggi a Roma. 
Già Segretario Generale della Fisba Venezia e poi della Fisba e Fai del Veneto, Stefano Faiotto, 67 anni, vanta una lunga esperienza nella Federazione cislina nella quale ha esercitato anche il ruolo di Segretario Nazionale dal 2004 al 2013.
Auguri di buon lavoro al nuovo Presidente giungono dal Segretario Generale della Fai-Cisl Onofrio Rota e da tutta la Federazione: “Siamo certi che Stefano saprà esercitare al meglio questo nuovo incarico, portando nella Fondazione le sue alte competenze assieme alla grande esperienza maturata nel mondo agroalimentare, specialmente nell’ambito del lavoro agricolo, dei Consorzi Agrari e dei Consorzi di Bonifica, nonché come esperto ampiamente riconosciuto in materia di bilateralità, previdenza agricola e contrattazione. Un sincero ringraziamento – aggiunge Rota – va al Presidente uscente Vincenzo Conso e al Vicepresidente Attilio Cornelli per l’intenso lavoro svolto dal 2017 ad oggi, curando i piani formativi, diversi progetti europei per l’inclusione e le competenze in agricoltura, e realizzando momenti di approfondimento molto preziosi per tutto il gruppo dirigente, tra l’altro contribuendo a un obiettivo di grande valore come la nascita e il consolidamento dell’Archivio Storico della Fai, con importanti processi di digitalizzazione dei materiali e di apertura alla fruizione pubblica, ottenendo anche il riconoscimento, da parte della Sovrintendenza Archivistica e Bibliografica del Lazio, di ‘archivio di interesse storico particolarmente importante’. Oggi – conclude il sindacalista – con il nuovo Presidente il ruolo della Fondazione si rinnova nel solco della continuità guardando anche alle tante nuove sfide del mondo agroalimentare, alle prese con importanti trasformazioni di tipo sociale, economico, tecnologico, e rilanciando il proprio prezioso contributo al servizio del sindacato e dei lavoratori”.