Cesenatico (FC), 14 maggio 2019 – “L’operazione di acquisizione della rete di distribuzione Auchan Retail Italia, per portata e valori patrimoniali interessati, si configura certamente come un passaggio epocale per la grande distribuzione organizza e, più in generale, per il commercio in Italia” così il segretario nazionale della Fisascat Cisl Vincenzo Dell’Orefice ha commentato l’acquisizione delle attività di 46 ipermercati e di 230 supermercati della multinazionale francese Auchan operata dal Gruppo Conad.
“Il disimpegno di un primario gruppo europeo come Auchan – ha proseguito il sindacalista – è un segnale inquietante per il nostro Paese e non va assolutissimamente taciuto o sottovalutato; il notevole salto di qualità delle politiche di acquisizione portate avanti da Conad e dalle tante entità societarie che operano sotto la sua insegna, di contro, inevitabilmente modificherà la struttura del comparto” ha incalzato Dell’Orefice sottolineando che “è necessario non disperdere il patrimonio di professionalità e di esperienza rappresentato dalle migliaia fra lavoratici e lavoratori dipendenti da Sma Simply e da Auchan col passaggio di mano degli asset aziendali a Conad”.
“Chi come Conad, mostra di avere la sana ambizione di affermarsi come il primo operatore della grande distribuzione organizzata per giro d’affari e per superfici di vendita gestite – ha chiosato il sindacalista – deve necessariamente dotarsi di un serio piano industriale che non obbligatoriamente dovrà comprimere il costo del lavoro, ma, anzi, avere quale obiettivo qualificante la valorizzare del ruolo del capitale umano quale asset non replicabile”.
“Già in occasione dell’incontro convocato presso il Ministero dello Sviluppo Economico per il prossimo 28 maggio – ha concluso Dell’Orefice – occorrerà chiarire tempi, modalità e condizioni sia della cessione nel suo complesso che del trasferimento delle lavoratrici e dei lavoratori”.