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Terziario. Gioco legale, Fisascat Cisl: “Scongiurato il dramma occupazionale per 13 mila lavoratori”

5 giugno 2019 – “Il Consiglio regionale, approvando le modifiche alla Legge regionale 43 del 2013, ha salvato tutte le aziende che già operano e di conseguenza tutti lavoratori”. Lo osserva con soddisfazione il Segretario generale della Fisascat Cisl, Antonio Arcadio, ricordando che le modifiche e il nuovo distanziometro, ora sceso a 250 metri, riguarderà soltanto le nuove aperture che avverranno da domani. Ribadiamo che per noi il distanziometro non cura la ludopatia, perché servono politiche attive sanitarie e culturali diverse con interventi di prevenzione nelle scuole, ma prendiamo atto positivamente che oggi il consiglio regionale ha scongiurato il dramma occupazionale nel settore gioco legale”. Arcadio sottolinea che i dati dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM), aggiornati a settembre 2018 certificano che in Puglia ci sono 1.016 punti vendita autorizzati dall’ADM a raccogliere gioco (scommesse ippiche, sportive e virtuali) e ad ospitare apparecchi da intrattenimento e divertimento (AWP e VLT) sono presenti in 187 comuni: 38 in provincia di Bari, 20 in provincia di Brindisi, 10 nella provincia Barletta Andria Trani, 29 in provincia di Foggia, 69 in provincia di Lecce e21 in provincia di Taranto”. Più nel dettaglio si tratta di 310 Negozi (punti vendita con attività prevalente accettazione scommesse), 261 Punti di Raccolta (ex Centri Trasmissione Dati – CTD, sanati), 442 Corner (“Punti Gioco”, punti vendita con attività accessoria accettazione scommesse) e 3 Ippodromi. Un numero di lavoratori stimabile in poco più di 2.800 posti di lavoro ai quali aggiungere gli addetti alle sale bingo, i punti di concorsi a pronostico, i punti vendite a scommesse e per le lotterie. In totale quasi 13 mila lavoratori direttamente impegnati in attività di gioco legali sotto rigidi controlli. A questi vanno aggiunti i settori dell’indotto: imprese di pulizia, tecnici impiantistica, tecnici della manutenzione tecnologica, cancelleria, consulenti fiscali, del lavoro e legali.

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